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Insulto razzista contro Obama, Romney chiede dimissioni commissario di polizia

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NEW YORK (AP) — Mitt Romney, ex candidato repubblicano alle presidenziali Usa, ha chiesto le dimissioni di un commissario di polizia del New Hampshire, per il commento razzista che l’uomo ha rivolto contro il presidente americano Barack Obama.

In un comunicato stampa, Romney ha scritto che “non c’è posto nella nostra comunità per il vigliacco epiteto utilizzato dal commissario, che dovrebbe scusarsi e rassegnare le dimissioni”. L’ex governatore del Massachusetts non è l’unico della città di Wolfeboro a chiedere le dimissioni di Robert Copeland. Lo stesso appello è arrivato da altri leader politici e residenti.

Il caso è scoppiato nel mese di marzo, quando Jane O’Toole, nel finire la propria cena al bistro del paese, ha sentito Copeland, 82 anni, dire ad alta voce che odiava guardare la televisione, perchè ogni volta che accendeva il televisore, vedeva “that fucking nigger”. Il “nigger” in questione era Obama.

O’Toole non aveva alcuna idea di chi Copeland fosse. Ma, nell’apprendere la sua identità, decise di scrivere subito al sindaco. Nessun pentimento dal commissario.

“Credo di aver usato la “parola N” riferendomi all’attuale inquilino della Casa Bianca – ha scritto in una email ad alcuni suoi colleghi – E per questo, non mi scuso, dal momento che (Obama) centra e supera anche i miei criteri (per l’utilizzo della parola ‘nigger’)”.