Secondo i dati raccolti dall’Inps, su più di 110.000 aziende ispezionate nel 2006, l’80% (88.642) è risultata irregolare mentre in 27.654 imprese sono stati accertati oltre 60.000 rapporti di lavoro “in nero”. La fotografia del lavoro irregolare dà una panoramica della situazione in Italia regione per regione: se nella Valle d’Aosta su 198 aziende ispezionate, 97 sono risultate irregolari e 15 in nero, con un tasso di irregolarità del 49%, su 11.315 aziende campane monitorate 4525 sono risultate in nero, mentre il rapporto diventa una su quattro in Sicilia (3402 su 11.911). Nella classifica delle Regioni con più alta percentuale di aziende irregolari in testa ci sono la Campania e la Sardegna (86%), seguite da Piemonte e Sicilia (85%) ed Emilia Romagna (83%). Il Lazio registra un 80%. Meglio va in Umbria (63%) Trentino Alto Adige ( 69%) e Valle d’Aosta (49%).
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