Ancora una volta i dati rilevati dall’Istat restano difficili da
credere dato l’aumento dei prezzi industriali (+4,9%), dell’energia
(+10%) e del costo del denaro.
I risultati dell’inflazione in Italia hanno del miracoloso, perché
restano fermi al 2.1%. Un risultato al quale tutti vorremmo credere, ma
che purtroppo è messo a dura prova dal fatto che i consumi non
decollano, nonostante l’ampio ricorso all’indebitamento delle famiglie.
Per l’Adiconsum vi sono aspetti strutturali nei criteri e nelle
modalità di calcolo dell’inflazione che portano a rilevare solo in
parte le dinamiche inflattive effettivamente subite dalle famiglie.
A quando una seria revisione dei criteri per conoscere l’effettivo dato
sull’inflazione del nostro Paese?