(Teleborsa) – La ripresa dell’inflazione registrata nel mese di luglio riflette alcuni aumenti nel settore delle spese per l’abitazione (gas) e per i trasporti (pedaggi autostradali, trasporti marittimi ed aerei) che confermano l’influenza del settore energetico nel determinare le dinamiche dei prezzi al consumo: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio alle rilevazioni diffuse oggi dall’Istat. Si evidenzia, però, anche l’ulteriore diminuzione registrata sia in termini congiunturali che tendenziali dalla voce relativa agli alimentari, ma soprattutto – sottolinea l’Ufficio Studi – che l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività non tiene conto delle riduzioni temporanee di prezzo, quali i saldi sull’abbigliamento, che sono invece considerati dall’indice armonizzato. A questo proposito, l’IPCA segnala una riduzione dello 0,9% congiunturale, superiore a quanto registrato nello stesso mese nell’area dell’euro, che conferma che l’inflazione italiana è in linea con quella degli altri Paesi.
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