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INFERENTIA TORNA AGLI SCAMBI MA E’ SOSPESA

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Inferentia è tornata ad essere scambiata dopo due giorni di sospensione in attesa di un comunicato.

Ieri il consiglio di amministrazione della società quotata sul Nuovo Mercato ha deliberato un aumento di capitale per €30,5 milioni.

L’operazione è stata pensata nel quadro di un progetto di consolidamento patrimoniale e finanziario, ed è così articolata:

– aumento di capitale sino a un massimo di €20 milioni, pari a massime 2.500.000 azioni ordinarie offerte in opzione agli attuali soci al prezzo di €0,5 per azione con sovrapprezzo massimo di €7,5;

– aumento di capitale a pagamento riservato al socio Bipop Carire per €10,5 milioni, pari a massime 1.312.500 azioni di risparmio al prezzo massimo, comprensivo di sovrapprezzo, di €8 per azione a fronte della conversione di un importo equivalente a valere sulla linea di credito stand by concessa a Inferentia Dnm.

Queste azioni di risparmio saranno convertibili in
azioni ordinarie Inferentia Dnm tra l’ultimo giorno del 36° mese successivo alla sottoscrizione delle azioni di risparmio e
l’ultimo giorno del 42° mese (periodo di conversione).

La nota di Inferentia spiega anche che il rapporto di conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie sarà di 3,75 azioni di risparmio per ogni azione ordinaria.

Tale conversione potrà comportare l’emissione di ulteriori massime 350.000 azioni ordinarie Inferentia Dnm.

L’aumento di capitale è uno dei tasselli che concorrono alla realizzazione del piano di risanamento e di ristrutturazione del gruppo, approvato ieri dal consiglio.

Il piano di risanamento si snoda anche attorno ad altri elementi: completamento del processo di ristrutturazione finalizzato alla riduzione dei costi operativi; dismissione di tutti gli asset non strategici; focalizzazione sul core business; rafforzamento di partnership industriali;
crescita selettiva del fatturato; sviluppo di nuovi servizi.

Inferentia ora si guarda attorno per trovare “in tempi brevi” un partner industriale internazionale.

Bipop Carire ha fatto sapere che la rinuncia dell’importo di €7 milioni di linee di credito stand by concesse alla società partecipata, frutto di accordi tra le parti, risulta già appostata negli accantonamenti del bilancio 2001.

A Piazza Affari il titolo Inferentia è sospeso per eccesso di rialzo.

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