Roma -Un terremoto di magnitudo 6,7 (ma alcuni parlano di 7,1) della scala Richter ha colpito ha colpito l’Oceano Indiano nei pressi di Java: si presume che il suo epicentro sia a una distanza di 300 chilometri a sud-ovest di Cilacap, nel centro dell’isola, a una profondità di 10 chilometri orari. Subito dopo il terremoto, l’Agenzia meteorologica e di geofisica dell’Indonesia ha lanciato un l’allarme tsunami. L’allarme è però rientrato.
Al momento non ci sono notizie di feriti o di danni; l’evento si è verificato alle 3 ore locali e si è tradotto nella fuga nelle strade della gente della città di Cilacap: molti si sono radunati nelle moschee, stando a quanto riporta la radio El Shinta. La situazione è tornata sotto controllo quando l’allarme tsunami è stato sollevato, e le autorità hanno rassicurato la gente di poter tornare a casa.
Lo stesso US Pacific Tsunami Warning Centre aveva affermato che al momento “non esiste la minaccia di uno tsumani esteso e distruttivo”, e che c’è “una piccola possibilità che uno tsunami locale possa colpire le coste situate a non più di un centinaio di chilometri dall’epicentro del terremoto”.
L’Indonesia è stata una delle aree più colpite dal devastante tsunami del 2004. La catastrofe ha colpito in particolare la provincia più a ovest di Aceh, uccidendo 230.000 persone. Il terremoto che ha colpito oggi Java si verifica a meno di un mese dal devastante sisma con magnitudo 9 che ha messo in ginocchio il Giappone lo scorso 11 marzo.
(Art. in fase di scrittura)