Economia

Indici europei a due velocità in chiusura impensieriti da occupazione USA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Euroborse miste sul finale dopo un pomeriggio vacillante a causa dei deludenti dati giunti oltreoceano sugli occupati ADP, che sembrano aver impensierito più l’Europa che Wall Street, oggi in fase di rimbalzo dopo la debacle della vigilia. In attesa delle fondamentali statistiche sul mercato del lavoro a stelle e strisce in arrivo venerdì, l’attenzione degli operatori europei è stata catalizzata da alcune notizie provenienti dalla Bce. Da una parte ha tenuto banco il buon esito dell’asta repo a più lungo termine di oggi, dall’altra non sono mancati i timori per la scadenza di domani dell’ingente finanziamento dell’Istituto centrale alle banche, con gli investitori che sperano in una rinegoziazione da 300 miliardi di dollari: se così non dovesse essere verrebbe rimarcata la forte dipendenza degli istituti di eurolandia dalla Bce. Intanto prosegue la ripresa dell’euro nei confronti del dollaro iniziata la vigilia dopo il crollo dei listini USA, con il cross euro/dollaro che si porta a 1,2294 usd. Sul mercato delle commodities il prezzo dell’oro nero viaggia invece a 76,15 dollari al barile, in lieve ripresa dopo il dato delle scorte di greggio statunitensi che hanno evidenziato un calo degli stock di petrolio. A livello settoriale le ingenti vendite sul comparto delle risorse di base sono state bilanciate dagli acquisti sui farmaceutici, le auto e i finanziari. In testa ai guadagni si colloca Madrid con una plusvalenza dell’1,12% a 9.263 punti. Seguono Parigi +0,29% a 3.442 punti, Francoforte +0,23% a 5.965 e Bruxelles +0,17% a 2.386. Sulla parità Londra a 4.916, mentre Zurigo e Amsterdam arretrano rispettivamente dello 0,27% a 6.128 e dello 0,70% a 316 punti.