Chiusura in forte rialzo per gli indici americani nel giorno della cruciale relazione di Hans Blix sulla situazione irachena .
Ma la seduta e’ stata piuttosto movimentata e le preoccupazioni di un attacco imminente americano in Iraq, nonostante le dichiarazioni incoraggianti di Blix, rimangono pressoche’ intatte. Il prossimo rapporto degli ispettori al Consiglio di Sicurezza Onu e’ previsto per il primo marzo. E’ stato annunciato dal segretario di Stato americano Colin Powell, al termine di una riunione a porte chiuse nel Palazzo di vetro.
Gli indici, partiti in cauto rialzo, hanno raggiunto i massimi di seduta (fino a quell momento) subito dopo il discorso del diplomatico svedese. Successivamente, le rezioni opposte dei diversi paesi hanno pero’ riportato incertezza sui mercati e Dow Jones e S&P500 hanno rapidamente inserito la retromarcia ritrovandosi intorno alla parita’ a meta’ giornata. Nel primo pomeriggio, pero’, sostenuti da alcune buone notizie sul fronte societario – soprattutto per l’hi-tech – e da una condizione di ‘ipervenduto’ sui mercati, gli indici hanno ritrovato la grinta sfoderando un notevole rally.
“Si e’ trattato soltanto di un sollievo temporaneo – ha commentato Stanley Nabi, managing director per Credit Suisse Asset Management – la situazione di stallo con l’Iraq continuera’ a logorare i mercati, che tuttavia sono arrivati in una condizione di ipervenduto. Quello a cui abbiamo assistito oggi e’ soltanto un rimbalzo tecnico”.
Il Dow Jones ha cosi’ riagguantato le soglie psicologiche dei 7.800 e dei 7.900 punti. Il Nasdaq ha riconquistato quota 1.300. I volumi di scambio sono stati modesti anche oggi, altro segnale che gli investitori non hanno ancora intenzione di impegnarsi su posizioni lunghe.
INDICI DI BORSA | Ticker | Valore | Variaz % | Max 12 mesi | Min 12 mesi | Dif.(%) da max 12 mesi | Dif.(%) da min 12 mesi | Orario |
Nasdaq | IXIC | 1310.17 | 2.56 | 1946.2 | 1108.5 | 32.68% | 18.20% | 4:06 PM |
DJIA | DJIA | 7908.80 | 2.05 | 10673.1 | 7197.49 | 25.90% | 9.88% | 4:02 PM |
S&P 500 | PX | 834.89 | 2.14 | 1173.89 | 768.63 | 28.88% | 8.62% | 4:08 PM |
Nasdaq 100 | NDX | 982.09 | 3.17 | 1573.42 | 795.25 | 37.58% | 23.49% | 4:06 PM |
INDICI DI SETTORE (a) |
Ticker | Valore | Variaz % |
Max 12 mesi |
Min 12 mesi |
Dif.(%) da max 12 mesi |
Dif.(%) da min 12 mesi |
Orario |
Semiconduttori | SOX | 280.16 | 5.80 | 641.9 | 209.4 | 56.35% | 33.79% | 4:08 PM |
Wireless | YLS | 53.64 | 3.13 | 79.84 | 31.26 | 32.82% | 71.59% | 4:08 PM |
Hardware | GHA | 160.29 | 3.03 | 256.5 | 110.5 | 37.51% | 45.06% | 4:08 PM |
Retail | RLX | 254.12 | 3.01 | 345.6 | 243.8 | 26.47% | 4.23% | 4:06 PM |
Networking | NWX | 148.13 | 2.58 | 282.1 | 79.3 | 47.49% | 86.80% | 4:08 PM |
Software | GSO | 102.31 | 2.36 | 180.83 | 77.63 | 43.42% | 31.79% | 4:08 PM |
Internet | ECM | 41.38 | 2.30 | 58.65 | 29.2 | 29.45% | 41.71% | 4:08 PM |
Assicurazione | DJ_INS | 269.74 | 2.25 | 378.95 | 259.97 | 28.82% | 3.76% | 4:05 PM |
Gas Naturale | XNG | 154.47 | 1.39 | 201.14 | 105.53 | 23.20% | 46.38% | 4:08 PM |
Finananziario |
DJ_FIN |
141.37 | 1.36 | 185.17 | 127.71 | 23.65% | 10.70% | 4:04 PM |
Energia | DJ_ENE | 175.77 | 1.05 | 229.71 | 169.06 | 23.48% | 3.97% | 4:08 PM |
Petrolifero | OIX | 239.81 | 0.99 | 337.99 | 235.14 | 29.05% | 1.99% | 4:06 PM |
Farmaceutico | DRG | 283.89 | 0.91 | 392.3 | 237.7 | 27.63% | 19.43% | 4:08 PM |
Difesa | DFX | 142.06 | 0.89 | 208.15 | 139.13 | 31.75% | 2.11% | 4:08 PM |
Biotech | BTK | 320.68 | 0.36 | 543.7 | 275.1 | 41.02% | 16.57% | 4:08 PM |
Oro-Argento | XAU | 72.15 | -3.18 | 89.11 | 54.67 | 19.03% | 31.97% | 4:08 PM |
DATI SUI MERCATI (b) |
|||
volume Nyse (*) | 1365.84 | VOLATILITA’/OPZIONI | Valore |
volume Nasdaq (*) | 1280.22 | Vix | 37.10 |
volume Nasdaq 100 (*) |
1064.61 | Vxn | 48.38 |
volume DJIA (*) | 235.58 | Index put-call ratio | 1.37 |
titoli Nyse in rialzo |
2045 | Equity put-call ratio |
0.75 |
titoli Nyse in ribasso |
1160 | TREASURIES | yield |
titoli Nyse invariati |
198 | scadenza a 5 anni | 2.92% |
titoli ai massimii-Nyse (c) |
22 | scadenza a 10 anni | 3.95% |
titoli ai minimi-Nyse (c) |
82 | scadenza a 30 anni | 4.88% |
titoli Nasdaq in rialzo |
1974 | PETROLIO | prezzo/barile |
titoli Nasdaq in ribasso |
1194 | Future Crude | $35.36 |
titoli Nasdaq invariati |
227 | VALUTE | cambio |
titoli ai massimi-Nasd (c) |
57 | cambio Euro/Dollaro | 1.077 |
titoli ai minimi-Nasd (c) |
82 | Cambio Dollaro/Yen | 120.29 |
LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna
ELABORAZIONE DATI A CURA DELL’UFFICIO STUDI DI
WALLSTREETITALIA
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE
Il capo degli ispettori Onu Hans Blix , intervenuto oggi davanti al consiglio di Sicurezza dell’Onu a New York per rendere conto della situazione del disarmo iracheno, ha dichiarato che non sono state trovate armi di distruzione di massa, che il Paese sta mostrando una maggiore collaborazione e che si rendono necessarie ulteriori ispezioni. Il diplomatico svedese ha inoltre dichiarato che le “prove” della colpevolezza irachena, presentate da Powell la scorsa settimana, in relta’ non sono affatto chiare.
Dura la reazione del segretario di Stato americano Colin Powell che ha dichiarato che Saddam non collabora nella sostanza e che nuove ispezioni non sono la soluzione adeguata. “Oramai e’ necessario l’uso della forza – ha detto Powell – perche’ l’Iraq sta soltanto ingannando l’Onu e gli Stati Uniti non possono permettere che questa situazione continui all’infinito”. Sulla stessa linea degli Stati Uniti si sono espressi Gran Bretagna e Spagna.
Posizione opposta per Francia, Cina e Russia che hanno ribadito la loro posizione e chiesto ulteriore tempo per le ispezioni.
Il prossimo rapporto degli ispettori al Consiglio di Sicurezza Onu e’ previsto per il primo marzo. E’ stato annunciato dal segretario di Stato americano Colin Powell, al termine di una riunione a porte chiuse nel Palazzo di vetro.
I COMMENTI DEGLI ESPERTI AL DISCORSO DI BLIX
“Quello che Blix ha detto e’ che gli ispettori stanno ottenendo l’accesso ai siti senza troppi problemi…puo’ darsi che gli investitori abbiano subito pensato che forse si puo’ ancora evitare una guerra” ha detto Mark Donahoe, managing director del trading di U.S. Bancorp Piper Jaffray.
“Il mercato ha aumentato i guadagni subito dopo Blix in quanto le dichiarazioni di Blix sembra abbiano diminuito la possibilita’ di un’azione militare – ha detto d Timothy Ghriskey, money manager per Ghriskey Capital Partners LLC – Blix ha indicato che sono state riscontrate soltando violazioni minori della risoluzione Onu 1441, sulle quali peraltro si sta gia’ agendo”.
“C’e un conto alla rovescia per la guerra che non si e’ affatto disattivato” ha detto Larry Wachtel, analista di mercato per Wall Street Strategies.
“Noi di Prudential riteniamo adesso che gli Usa potrebbero decidere di attaccare l’Iraq da soli e lanciare un ultimatum a Saddam per lasciare Baghdad entro 48 ore”, ha dichiarato Chuck Gabriel, analista di Prudential Securities, secondo il quale la guerra potrebbe essere tra due o tre settimane.
IL FRONTE SOCIETARIO
A guidare i rialzi dei listini e’ stato il settore hi-tech, sospinto dai forti guadagni del colosso dei PC Dell (DELL – Nasdaq), sulla scia della buona trimestrale e di alcuni upgrade. DELL ha guadagnato oltre il 10%. L’indice di riferimento del settore hardware (GHA) ha guadagnato oltre il 3%.
Seduta da leone anche per il gruppo di semiconduttori Nvdia (NVDA – Nasdaq) che ha messo a segno un progresso di quasi il 21% sulla scia dell’upgrade da parte delle banche d’affari Credit Suisse First Boston, Pacific Growth Equities, Thomas Weisel , Morgan Stanley. L’indice dei chip, il (SOX) ha guadagnato quasi il 6%.
IL FRONTE MACROECONOMICO
Miste le notizizie arrivate quest’oggi.
Positivi i dati sulla produzione industriale di gennaio e sulle scorte di magazzino di dicembre negativo, ma pressoche’ ignorata la fiducia Michigan relativa alla prima meta’ di gennaio.
Per tutti i dettagli sui titoli che stanno movimentando la seduta odierna clicca su WSI TITOLI CALDI, in INSIDER.