Società

INDICI A UN BIVIO:
DUE PROPOSTE
PER S&P/MIB

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S&P/MIB : COME MUOVERSI SENZA RISCHI NEI PROSSIMI DUE ANNI

Indici ad un bivio. Diventare grandi o tornare sui propri passi. Vi presentiamo due valide proposte per combattere l’incertezza.

*Pierpaolo Scandurra è Managing Director di www.certificatiederivati.it. I suoi commenti non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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(WSI) –
Ancora una volta, quando mancava solo un passo per diventare grandi, gli indici azionari mondiali hanno fallito l’appuntamento con la storia, tornando rapidamente al di sotto dei precedenti massimi. I 14.000 punti per il Dow Jones, 1555,90 punti per lo S&P500 o gli 8136 punti per l’indice Dax: soglie psicologiche e tecniche che hanno respinto le velleità rialziste di un toro ormai apparentemente stanco.

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Si è invece fermato molto prima il cammino dell’indice S&P/MIB, alle prese con una debolezza ormai cronica, al punto da ridurre a poco più dell’1% l’incremento da inizio anno. A chi è dotato della famosa sfera di cristallo il compito di prevedere se questa fase sia il preludio di un’inversione di tendenza di medio periodo o solamente una pausa rigeneratrice prima di riprendere la via del rialzo: a tutti gli altri, ed in particolare a coloro che non vogliono restare in finestra, non resta che valutare una delle ultime emissioni del segmento dei certificati, in collocamento fino al 1 agosto.

La nuova proposta è di Banca IMI e pur essendo strutturata come un Twin Win ( il certificato che paga sia il rialzo che il ribasso del sottostante) , privilegia in particolare la prospettiva ribassista dell’indice e per questo si avvicina di più ad un Equity Protection Short. Il certificato, della durata di soli due anni (scadenza fissata per il 24 luglio 2009) consente di ribaltare interamente in positivo le performance negative realizzate dall’indice S&P/MIB con l’unica condizione che la discesa non raggiunga mai l’improbabile ( ma non impossibile ) soglia fissata al 60% di distanza dai livelli di emissione. Una barriera finora mai così distante in tutte le precedenti emissioni di Twin Win sull’indice italiano, soprattutto se rapportata alla durata così breve ( e quindi al minor introito dato dai dividendi); il rovescio della medaglia sta nella partecipazione al rialzo, fissata ad un simbolico 1% ( il che implica che per ogni 10% realizzato dall’indice il certificato si apprezza dello 0,1% ).

Nella pratica, un certificato che paga integralmente al ribasso ( a meno di una discesa superiore al 60% in due anni) e restituisce solo il capitale in caso di rialzo, ( ci vorrebbe un raddoppio delle quotazioni dell’indice per ottenere un rendimento del 10%) anche per la rinuncia ai dividendi annui non è da considerare se non si hanno prospettive ribassiste. D’altro canto, per i meno ottimisti sul futuro dell’indice, la barriera posta al 40% del livello iniziale, che teoricamente dovrebbe posizionarsi intorno ai 17000 punti, garantirà un elevato margine di tranquillità per il mantenimento delle opzioni accessorie del Twin Win. La quotazione del certificato, prevista al SeDex, faciliterà la negoziabilità del certificato consentendo all’investitore di poter liquidare l’investimento anche prima della naturale scadenza. Codice ISIN: IT0004247182

E’ invece un classico Equity Protection l’ultima emissione della HVB ( Bayerische Hypo-und Vereinsbank), l’emittente dei prodotti derivati del Gruppo Unicredit: in collocamento dal 16 luglio al 20 agosto, il certificato prevede che a scadenza ( 23.08.2010) venga rimborsato all’investitore l’intero capitale iniziale ( pari a 100 euro per certificato) se l’indice S&P/MIB si troverà ad un livello uguale o inferiore allo strike che verrà rilevato in apertura del 21 agosto. Se invece l’indice sarà al di sopra dello strike, verrà riconosciuto il capitale nominale maggiorato del 90% della performance positiva: in pratica, un -30% non comporterà alcuna perdita per chi avrà investito nel certificato, mentre un +30% produrrà un rendimento complessivo finale del 27%. Al termine del collocamento verrà fatta richiesta di quotazione al circuito Euro TLX, il Sistema di Scambi Organizzato di TLX S.p.A. – Codice ISIN DE000HV2D8Y3

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