Parte col piede giusto la missione economica di Confindustria, Ice e Abi in India. Il capo della delegazione imprenditoriale, Giuseppe Morandini, annuncia ieri, in occasione della prima giornata del Forum italo-indiano (e che vedrà oggi anche la presenza del presidente del Consiglio, Romano Prodi), la firma di tre accordi commerciali bilaterali. “Abbiamo firmato tre accordi importanti di collaborazione con la controparte indiana – afferma il presidente della Piccola industria di Confindustria, nel corso di una conferenza stampa, con il ministro del Commercio internazionale, Emma Bonino – che testimoniano l’interesse delle aziende italiane verso questo mercato in fortissima espansione”. Gli accordi si riferiscono al settore dell’agroalimentare, del pellame e delle tecnologie. Il primo accordo è stato sottoscritto tra l’Unione parmense degli industriali e la Cifti (la confederazione indiana dell’agroalimentare); il secondo tra l’Ice, l’Assomac (l’associazione dei costruttori di macchinari per calzature, pelletteria e conceria) e il ministero dell’Industria indiano; il terzo tra la Magaldi Power (azienda di Salerno leader mondiale dei sistemi di estrazione delle scorie di fondo caldaia da centrali elettriche alimentate a combustibile solido) e l’indiana Dcips per la licenza esclusiva di tecnologia italiana per gli impianti di estrazione del West Bengala.