Iveco, società del gruppo Fiat, e Tata Motors annunciano ieri la firma di un’intesa per valutare la fattibilità di una cooperazione, estesa a vari mercati, nel settore dei veicoli commerciali. Il memorandum prevede una serie di possibili sviluppi in ambito ingegneristico, produttivo, negli approvvigionamenti e distribuzione di prodotti, gruppi e componenti. All’indomani della firma Iveco e Tata Motors creeranno un comitato di controllo congiunto per determinare la fattibilità della cooperazione, sia nel breve che nel lungo termine. Qualora valutati fattibili, le due società stipuleranno accordi definitivi nei prossimi mesi. “Il possibile accordo strategico per una collaborazione con Tata Motors – dichiara Paolo Monferino, amministratore delegato di Iveco – rappresenta un nuovo passo nella nostra strategia che si avvale delle partnership eccellenti del Gruppo Fiat attraverso la catena del valore del settore automotive. Stiamo dispiegando notevoli sforzi e risorse per esplorare quest’opportunità di cooperazione, nel percorso di cambiamento ed espansione di Iveco nei prossimi anni”. L’amministratore delegato di Tata Motors, Ravi Kant, dal canto suo dice che “siamo sinceramente entusiasti delle possibilità rappresentate da questa potenziale collaborazione, che offrirebbe l’opportunità di sfruttare i nostri punti di forza complementari per prodotti e mercati”. Intanto Fiat e Tata Motors estendono la loro collaborazione strategica con l’avvio di un progetto industriale al di fuori dell’India: produrranno insieme, su licenza Tata, un pick-up con il marchio Fiat presso lo stabilimento Fiat Group Automobiles di Cordoba in Argentina. I primi modelli usciranno dalle linee di montaggio di Cordoba nel 2008. E’ prevista una produzione annua di circa 20mila unità e investimenti per circa 80 milioni di dollari Usa. Con la produzione del pick-up, il complesso Fiat di Cordoba riprenderà l’attività di tutte le sue unità produttive, in buona misura riavviata con la produzione dei motori e cambi Fiat e con il recente accordo per la produzione dei cambi per Psa Peugeot-Citroen. Il pick-up, derivato dal pick-up Tata di nuova generazione, verrà venduto in Sud e Centro America e su mercati europei selezionati attraverso la rete di dealer e importatori di Fiat Automobiles. Questo consentirà al marchio Fiat di entrare con forza nel settore dei pick-up medi, grazie allo specifico know-how di Tata Motors. Tata Motors ritiene l’America Latina un mercato importante e sta esaminando la possibilità di offrire i suoi prodotti in questa regione, anche attraverso collaborazioni con Fiat e Iveco per quanto riguarda produzione e distribuzione. “Questo accordo – commenta l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne – è un ulteriore passo verso la creazione di una vasta e ben focalizzata partnership con Tata e permetterà a Fiat l’ingresso in un segmento di mercato specifico con un prodotto molto competitivo. Crediamo che lo scambio di know-how con il nostro partner indiano sia molto proficuo per entrambi”.