L’”Index of Investor Optimism”, e’ sceso in aprile di 32 punti a quota 89, il livello piu’ basso dal dicembre scorso.
Il gradiente delle aspetttative degli investitori sui ritorni degli investimenti a breve termine e’ calato al 10,6% dal 12,8% del mese di marzo.
Di questa categoria gli investitori piu’ giovani (al di sotto dei 40 anni), si sono mostrati positivi (al 13,2% dal 12,95) in contrasto con i piu’ maturi dove il consensus e’ sceso al 9,9% dal 12,9% precedente.
In calo anche la percentuale degli investitori che ritiene il momento attuale ideale per investire nei mercati azionari (al 63% dal 71%).
Piu’ pronunciato il risultato tra i grossi investitori (piu’ di $100.000 investiti),la cui percentuale ha subito un calo ancor piu’ forte al 65% dal 76% precedente.
La previsione assume un carattere negativo anche per il medio-lungo termine. Per i prossimi dodici mesi sono solo il 49% a vedere rosa nei mercati finanziari contro il 60% dello scorso mese.
Gli istituzionali sono soprattutto preoccupati della performance futura dei mercati finanziari e dell’impatto dell’attuale crisi mediorientale sul clima degli investimenti.
L’indice misura la fiducia degli investitori sui mercati finanziari ed e’ redatto mensilmente dalla banca d’affari Ubs e dall’istituto di ricerca Gallup Organization.
Il campione usato nel sondaggio e’ costituito da 1001 investitori con una soglia minima di attivita’ investite pari a $10.000.