(Teleborsa) – Ancora un avvio debole per le principali borse del Vecchio Continente, che confermano una impostazione riflessiva dopo il rally della scorsa ottava seguito alla decisione del Fomc di attuare nuove misure di stimolo all’economia. Scarso aiuto è giunto dalle performance di Wall Street, Tokyo e il resto dell’Asia, dove ha prevalso un sentiment cauto anche per il riaffacciarsi dei timori sullo stato di salute della finanza europea. Intanto il Commissario agli Affari Economici e Monetari Olli Rehn è in Irlanda per esaminare il budget del Paese dopo che Dublino ha steso la scorsa settimana un piano per tagliare le spese e alzare le tasse di almeno 6 mld di euro nel 2011. Per quanto riguarda il fronte macreconomico, previste in mattinata la bilancia commerciale e la produzione industriale della Gran Bretagna e il tasso di disoccupazione dell’Ocse, mentre oltreoceano arriverà il dato sulle scorte e le vendite all’ingrosso. Occhi puntati sul settore corporate con l’arrivo di una valanga di trimestrali. Sul valutario l’euro continua a precipitare nei confronti del biglietto verde con il cross a 1,3845 usd, mentre tra la commodities il petrolio arresta la corsa per la prima volta in sette giorni fiaccato dalla forza del dollaro. Il barile sul Light Crude viaggia ora a 86,69 dollari. Sulle prime battute Londra in controtrend mostra un leggero guadagno dello 0,16% a 5.858 punti. Piatte Amsterdam a 346 punti e Francoforte a 6.746 punti. In lieve calo Parigi -0,11% a 3.909, Bruxelles -0,11% a 2.680 e Madrid -0,21% a 10.267.