Roma – “Arrivo a Roma il martedi’ pomeriggio e sto in Senato per l’intera giornata del mercoledi’. Il giovedì mattina, alle 13, risalgo sul treno e torno a fare il sindaco. Qual e’ il problema? Tutti i miei colleghi senatori lavorano due giorni a settimana”.
Lo afferma, in un’intervista al Corriere della Sera, il senatore del Pdl e sindaco di Afragola Vincenzo Nespoli, in merito al voto della Giunta per le elezioni di Palazzo Madama contro l’incompatibilita’ tra la carica di senatore e quella di sindaco decisa dalla Consulta.
“Quando nel 2008 fui eletto sindaco di Afragola, i cittadini che mi votarono sapevano perfettamente che sarei stato impegnato anche qui a Roma. Al ballottaggio, infatti, arrivai gia’ da senatore”, sottolinea Nespoli.
“L’importante – dice – e’ che il doppio incarico vada bene a ai miei concittadini”.