(9Colonne) – Roma, 26 giu – Quello italiano è un sistema economico costituito da oltre sei milioni di imprese, circa una ogni 10 abitanti, e ciò rende l’Italia un caso unico in Europa. La maggiore concentrazione di imprese si registra nelle regioni meridionali e nelle Isole (2.024.192 imprese) che rappresentano, da sole, il 33% del totale nazionale, seguite da quelle del Nord-Ovest con il 26,3% (1.607.094 imprese). E’ quanto emerge della fotografia del tessuto socioeconomico del Nostro Paese presentata questa mattina dall’Eurispes nell’ambito del “Secondo rapporto ‘Nostra eccellenza’”. Secondo quanto emerge dall’anilisi, le regioni del Centro Italia e del Nord-Est mostrano una distribuzione delle imprese molto simile (rispettivamente 1.256.169 nelle regioni centrali e 1.212.033 in quelle del Nord-Est), con un’incidenza sul totale del 20,6% e del 19,9%. A guidare la classifica per numero di imprese presenti sul territorio regionale è la Lombardia che fa registrare un valore percentuale del 15,8% con 959.981 imprese, seguita dal Lazio (568.919), dalla Campania (542.802), dal Veneto (509.376) e dalla Sicilia (480.001). Occupano gli ultimi posti della classifica il Molise e la Valle d’Aosta che contano rispettivamente 36.207 e 14.579 imprese. La distribuzione delle imprese italiane per comparto mostra come un quarto all’incirca di esse si concentri nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio, dei beni personali e per la casa con quasi 1.600.000 imprese (25,9%). Piuttosto numerose, inoltre, le imprese operanti nel settore dell’agricoltura, della caccia e della silvicoltura (931.221, il 15,3% del totale), delle costruzioni (831.785, il 13,6%) e delle attività manifatturiere (12,2%). Meno diffuse risultano essere le imprese impegnate nella produzione e distribuzione dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua (0,1%) con appena 3.704 imprese operanti sul territorio e nell’estrazione di minerali (5.665).
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