(Teleborsa) – Torna a raffreddarsi l’energia a Milano, in scia con i movimento tracciati dal settore europeo ed in linea con la poerformance dei mercati. I petroliferi risentono dello scivolone dei prezzi del greggio, che si è riportato a 71 dollari al barile, dopo l’exploit di questa mattina. Così Tenaris ed Eni mostrano perdite anche leggermente superiori a quelle del benchmark del mercato italiano, mentre Saipem regge meglio alla pressione delle vendite. Il titolo viene in parte sostenuto da un positivo giudizio di Societe Generale che porta la raccomandazione a “buy” da “hold”. Luce fioca per l’Enel che mostra un calo frazionale, dopo esser stata promossa da Bank of America-Merrill Lynch a “buy” da “neutral”. Non si discosta molto Terna sulla quale la stessa banca d’affari ha tagliato il giudizio a “underperform” da “neutral”.