
(in aggiornamento)
Roma – Un duplice fondo per salvare l’Europa, composto dal Fondo Salva stati attuale, dotato di una capacità di €440 miliardi e di nuovi finanziamenti, da convogliare all’interno dello European Stability Mechanism fund, per €500 miliardi. E’ il bazooka finanziario, per un totale di 900 miliardi di euro che, secondo le indiscrezioni raccolte dal Financial Times, le autorità europee avrebbero pianificato dopo ben 11 ore di trattative e che dovrebbe essere presentato nel summit che inizierà domani sera, per concludersi venerdì 9 dicembre.
Secondo le fonti, l’obiettivo dell’Ue sarebbe quello di continuare a rendere operativo il Fondo-salva stati esistente e di lanciare poi un nuovo fondo, appunto l’ESM, European Stability Mechanism, per un valore di €500 miliardi, verso la metà del 2012.
A quel punto, portando le risorse del Fondo stati attuale a un valore di 600 miliardi di euro (già si parlava infatti di un suo ampliamento) e aggiungendo a tale somma sia gli aiuti dell’Fmi che quelli del nuovo fondo, si potrebbe avere il cosiddetto “bazooka” , che l’Europa stava cercando da tempo.
Ma gli ostacoli a un piano di tale portata non mancano: i paesi creditori del nord, che tremano alla parola bailout, hanno già mostrato una certa riluttanza. Inoltre, al fine di rendere il nuovo ESM ancora più potente, alcuni leader europei starebbero esplorando l’opzione di permettere al nuovo fondo di accedere ai finanziamenti della Bce: ma tale possibilità è stata già scartata dalla Germania riguardo alle stesse sorti del Fondo salva stati attuale.
Arriva intanto la notizia secondo cui il Fondo salva-stati emetterà titoli a breve termine con scadenze a 3-6-12 mesi per raccogliere capitali nel breve termine. “La raccolta a breve termine e’ in linea con l’ampliamento del ruolo e della flessibilita del fondo”, ha dichiarato Klaus Regling, amministratore delegato del Fondo salva stati.