Mercati

Imu e affitti: “Siamo di fronte a un nuovo dramma sociale”

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Roma – L’Imu – la tassa sulla casa rientrodotta nel 2011 – e’ ingiusta e iniqua e crea una nuovo dramma sociale per i cittadini italiani, sia che siano proprietari sia che siano affittuari. La ricaduta a dicembre sara’ tremenda, azzerando di fatto la tredicesima per molti italiani. Il peso maggiore dovrebbe ricadere sui redditi piu’ alti e non sul ventre molle della popolazione.

In una situazione di economia stagnante e crisi del lavoro, se si va a colpire ulteriormente il ceto medio, l’Italia corre il rischio di avvitarsi sempre di piu’ in una crisi e di non uscirne piu’. Questa in sintesi la denuncia di sindacati e associazioni a tutela dei consumatori e dei cittadini in generale.

“Sulle seconde case sfitte, i proprietari con redditi molto alti sono agevolati anziche’ penalizzati. Accumulando l’Irpef si fa un favore ai soggetti piu’ ricchi”, avverte ai microfoni di RaiNews 24 Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori.

“I soggetti piu’ deboli economicamente vanno a pagare le tasse al posto dei soggetti che dovrebbero pagarle, ovvero i proprietari”, perche’ ottengono un’entrata da una reddita e non da un lavoro.

“Temiamo che questi aumenti, che in alcuni casi superano circa il 100%, vengano fatti ricadere sull’anello piu’ debole della catena, cioe’ gli inquilini”, dice all’emittente All News Daniele Barbieri, segretario generale Sunia, associazione sindacale che tutela i cittadini.

Scaricare gli aumenti sugli affittuari al momento del rinnovo del contratto e’ lo spauracchio che si aggira alle spalle delle famiglie italiane, sempre secondo Barbieri.

“Gli sfratti sono gia’ in aumento. Di fronte a una nuova impennata degli affitti allroa siamo di fronte a un nuovo dramma sociale” per Trefiletti, che da’ ragione a Barbieri. “Ci sara’ una ricaduta sugli affittuari, perche’ le ricadute sugli affitti riguarderanno in particolare l’Imu sulla seconda casa”. Dove gli aumenti sono decisamente piu’ elevati”.

Insomma, “Sara’ una stangata notevolissima per i proprietari di prima casa, ma anche per gli affittuari che hanno una ricaduta su seconda e terza casa. Sara’ micidiale”.

“Tutto il conguaglio arrivera’ a fine anno e sara’ una batosta incredibile”. Questo perche’ “la ricaduta su dicembre sara’ micidiale, perche’ l’Imu azzerera’ la tredicesima”, spiega Trefiletti.

Le due aliquote principali permettono l’anticipo entro il 18 giugno entro il 50%, Le aliquote vere verranno determinate dai singoli comuni. Superiori al 4 per mille sulla prima casa. Oltre al problema degli affittuari c’e’ chi gia’ soffre sul pagamento del mutuo.
[ARTICLEIMAGE]
In alcuni comuni l’aumento verra imposto anche per le seconde case, fino ad arrivare all’aliquota massima del 10,6 per mille, Roma prevede per tutte le seconde case l’aumento del 10,6 e per la prima casa il 5. “L’Imu va poi tolta dalle case popolari”, secondo Trefiletti.

Sul rigore il governo e’ lavorato molto. Ora e’ giunto tempo dell’equita’. La proprieta’ della casa e’ caratteristica di molte famiglie, anche non benestanti. Bisognera’ rendere meno pesante il carico sulle famiglie.