In giugno il rapporto Standard & Poor’s/Case Shiller, l’indicatore che monitora il prezzo medio degli immobili nelle 20 maggiori citta’ statunitensi, ha registrato un incremento del 4.23%. Rivisto il dato di maggio: l’aumento comunicato del 4.61% e’ stato in realta’ del 4.64% (il maggiore da settembre 2006).
I prezzi si sono confermati in territorio positivo per la quinta volta consecutiva dopo tre anni di segno meno. Il progresso del 4.23% e’ superiore a quello previsto dagli analisti (+3.1%).
Va comunque ricordato che il rialzo del dato si spiega alla luce degli incentivi fiscali fino a $8000 per l’acquisto della prima casa. In tutti gli Stati Uniti i prezzi sono cresciuti del 6% dai minimi dell’aprile 2009 ma restano sotto del 26% rispetto ai massimi del luglio 2006.