(9Colonne) – Roma, 29 giu – Il sindacato della scuola e della ricerca Fcl-Cgil fa un po’ di conti e scopre che con il Dpef 2008 si “è aperto uno squarcio nel buio”. Sulla base delle anticipazioni e dei commenti del ministro Mussi, le decisioni adottate – osserva il sindacato – riguardano l’abolizione del taglio del 20% dei consumi intermedi per Atenei e enti per il diritto allo studio (Legge Bersani); la restituzione di 155 milioni di euro accantonati (15,3 per piani di sviluppo per l’Università, 6,8 alle Università non statali, 20,3 a borse di studio per dottorati di ricerca, 112,7 al Fondo ordinario per gli Enti di Ricerca); la riassegnazione al Ministero di 268,7 milioni per iniziative di formazione e ricerca nel Mezzogiorno; la disponibilità di 90 milioni di euro per i “Prin”, pari al 30% del totale, che consente la loro messa a bando rapida; 65 milioni nel 2007 per il finanziamento dell’edilizia universitaria. “Se le valutazioni finanziarie sono attendibili, siamo di fronte ad un segnale di attenzione importante, con provvedimenti che valgono circa 700 milioni di euro in più per Università e Ricerca”, conclude il sindacato.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
L’edizione milanese del più importante Forum su export ed internazionalizzazione, che si terrà domani e dopo, 11 e 12 ottobre, a Palazzo Reale, nella suggestiva e prestigiosa cornice della Sala delle Otto Colonne, abbraccia la partnership con un nobilissimo progetto sostenuto da Mediafriends, che mira a coinvolgere i giovani alla scoperta della musica in modo libero e accessibile a tutti: l’Orchestra Giovanile Quattro Ottavi.
La Cina gioca una nuova carta per risollevare i mercati azionari. In un contesto economico segnato dall’incertezza e dall’attesa per ulteriori interventi fiscali, la Banca Popolare Cinese (PBOC) ha annunciato un’iniziativa pesante: la creazione di un facility swap da 500 miliardi di yuan, equivalente a 70,6 miliardi di dollari, destinato a fornire liquidità al mercato.
Difficilmente il maxi taglio dei tassi di interesse da 50 punti base, deciso dalla FED lo scorso 18 settembre, si ripeterà. È quanto sottolineano gli analisti alla luce dei verbali minute dell’ultima riunione della banca centrale americana, che hanno evidenziato una spaccatura interna sull’entità della sforbiciata