Lisbona – Il Portogallo fara’ la stessa fine di Grecia e Irlanda: chiedera’ di essere salvato dall’Unione Europea e lo fara’ con ongi probabilita’ entro giugno. A riferirlo e’ un funzionario del paese. La decisione era attesa, ma non si sapeva bene quando sarebbe avvenuta.
In un sondaggio condotto il 16 marzo da Reuters il 60% dei 45 economisti interpellati si aspettava un piano di salvataggio entro giugno. Anche perche’
l’opposizione non ha approvato le misure di austerita’ proposte dal governo.
I tassi di interesse che Lisbona e’ costretta a pagare ultimamente sono altissimi. Ci vorra’ un bel cambiamento del sentiment di mercato prima che tornino su livelli sostenibili.
I leader dell’eurozona hanno trovato un compromesso sul fondo di salvataggio di emergenza (l’European Financial Stability Facility), che dovrebbe essere operativo proprio entro l’estate. Sembra che la capacita’ del fondo salira’ a 440 miliardi di euro dai 250 miliardi precedenti, ma spettera’ ai minimistri delle Finanze dell’area decidere i modi.