“Certo, oggi le azioni costano meno di un anno fa, ma non e’ ancora arrivato il momento di rischiare ricominciando ad acquistare. Il mio consiglio per l’anno nuovo e’ semplice: siate prudenti”.
Cosi’ Douglas Cliggot, tra i principali analisti di J.P. Morgan, si rivolge agli investitori in questo inizio d’anno dominato dai ribassi dei principali indici Usa.
“In un questa fase – dice Cliggot – un portafoglio difensivo (60% azioni, 20% titoli a reddito fisso e 20% valuta) continua a essere l’opzione migliore”.
Secondo il money manager di J.P. Morgan la condizione di mercato al ribasso che ha caratterizzato Wall Street nella seconda meta’ del 2000, dovrebbe continuare anche nei primi sei mesi del 2001.
“Gli indici – avvisa pero’ Cliggot – dovrebbero comunque recuperare gia’ a partire dalla seconda meta’ dell’anno, grazie a un miglioramento dei conti delle imprese e al rinnovato ottimismo del mercati per un 2002 che si annuncia sicuramente migliore dell’anno appena incominciato”.
Quello di Cliggot e’ forse il piu’ pessimista tra gli outlook per il 2001 stilati dai guru di Wall Street. Pessimismo che ha comunque consentito a Gliggot di capire in anticipo che i mercati avrebbero chiuso male lo scorso anno.
Nel 1999 l’analista di J.P. Morgan aveva previsto che l’indice S&P 500 avrebbe chiuso l’anno a 1300 punti. Non e’ andato lontano, lo Standard & Poor’s ha chiuso il 2000 a quota 1320,28.
Previsioni per il 2001:
S&P 500 – 1400 punti;
Dow Jones – 11,000 punti;
Nasdaq – 2500 punti.
Titoli consigliati: Ultramar Diamond Shamrock (UDS), El Paso Energy (EPG), Procter & Gamble (PG), Cigna (CI), Schering Plough (SGP), Deere (De), Ace Limited (ACL).
(Vedi anche Il portafogli per il 2001 dai big di Wall Street/1, Il portafogli per il 2001 dai big di Wall Street/2 e Il portafogli per il 2001 dai big di Wall Street/3)