(Teleborsa) – A una settimana dal 21 aprile, quando i vertici Fiat presenteranno a Torino il piano quinquennale, Marchionne e la sua squadra stanno definendo gli ultimi dettagli. I capisaldi sono due: massima integrazione con la Chrysler, accelerazione di produzione e vendite nei più importanti mercati emergenti. Lo si legge in un articolo del Il Sole 24 Ore. Per quanto riguarda questo secondo punto, oltre al Sudamerica – dove Fiat è già leader e da cui dovrebbe arrivare 1 milione di auto a medio termine – saranno Russia, Cina e India a fornire altre 500mila vetture ai marchi torinesi (più quelle per il socio Chrysler). Proprio oggi gli uomini Fiat incontreranno il partner russo Sollers per una riunione periodica sulla joint venture che punta a produrre 500mila auto (di cui una parte saranno Chrysler e Jeep) nel 2016. Un ruolo importante potrebbe avere la futura piccola per il mercato indiano, allo studio a Torino e che verrebbe realizzata nella fabbrica della joint venture Fiat-Tata.