Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari statunitensi.
Indici e future 07 Ottobre 2002 | |||
Indici | Closing cash | Settlement price | Fair Value premium |
S&P500 | 800,58 | 805,80 | -5,60 |
DJIA | 7.528,40 | 7.550,00 | -2,80 |
Nasdaq100 | 815,40 | 821,00 | -2,60 |
Fonte dati: Ufficio Studi WallStreetItalia |
Alle 9:18 E.T. i future quotano sotto al Fair value.
- Il future sul Dow Jones segna -40,00 punti .
- Il future sull’S&P 500 segna -4,80 punti.
- Il future sul Nasdaq100 segna -2,00 punti.
Gli altri indicatori
- Il Treasury a 10 anni segna prezzi in rialzo e rendimenti a 3,64%.
- Il cambio euro dollaro quota $0,9812.
- L’oro viene scambiato a $322,50 l’oncia (-0,80).
- Il benchmark sul crude oil segna $29,86(+0,24).
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI
Indici 07 Ottobre 2002 |
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Seduta di Borsa | Dow Jones | Nasdaq Comp. | S&P 500 |
Venerdi’ 27 settembre | 7.701,45 (-3,70%) | 1.199,16 (-1,84%) | 827,37 (-3,23%) |
Lunedi’ 30 settembre | 7.591,93 (-1,42%) | 1.172,07 (-2,26%) | 815,28 (-1,46%) |
Martedi’ 01 ottobre | 7.938,79 (+4,57%) | 1.213,72 (+3,55%) | 847,91 (+4,00%) |
Mercoledi’ 02 ottobre | 7.755,61 (-2,31%) | 1.187,30 (-2,18%) | 827,91 (-2,36%) |
Giovedi’ 03 ottobre | 7.717,19 (-0,50%) | 1.165,56 (-1,83%) | 818,95 (-1,08%) |
Venerdi’ 04 ottobre | 7.528,40 (-2,45%) | 1.139,90 (-2,20%) | 800,58 (-2,24%) |
Fonte dati: Ufficio Studi WallStreetItalia |
Continua incessante la discesa degli indici. Anche i target piu’ pessimistici senbrano oramai a portata di mano. I livelli di volatilita’ molto alti ma non ancora ai massimi e gli oscillatori, indicano una situazione di ipervenduto ma non una chiara possibilita’ di un forte rimbalzo. La discesa, dal punto di vista tecnico, ha buone possibilita’ di continuare anche oggi.
Il Dow Jones e’ arrivato alla soglia dei 7.500 punti, ai livelli dei minimi del 1998. La fascia 7.500/7.400 divide l’indice da un’ulteriore fortissimo ribasso. Dal punto di vista grafico, una discesa sotto 7.400 punti aprirebbe le porte ad obiettivi davvero pericolosi sotto i 6.000 punti.
Il Nasdaq poggia allo stesso modo su supporti di lungo periodo. Sotto quota 1.100 punti si aprono spazi per discese fino a 1.000, con 1.020 obiettivo intermedio. Verso l’alto praticamente nessun rialzo, di qualsiasi entita’, avrebbe la possibilita’ di essere considerato altro che un rimbalzo.
I TEMI DELLA GIORNATA
Sul fronte macroeconomico alle 15.00 E.T. la Federal Reserve rendera’ noto il rapporto sul credito al consumo per il mese di agosto. Le attese sono per un dato a $10,5 miliardi rispetto ai $10,8 miliardi del mese precedente. Si tratta dell’ultimo dato che monitorizza la spesa e la fiducia dei consumatori. Per questo motivo e a causa delle profonde revisioni che riguardano questo report, il mercato ha una scarsa considerazione per l’annuncio.
Sul fronte internazionale si attende il discorso alla nazione a reti unificate del Presidente Bush previsto per questa sera. Nel week end il presunto attacco terroristico alla petroliera francese nelle acque yemenite potrebbe aver dato un aiuto inaspettato alla compattezza del fronte anti Saddam in seno al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il petrolio (light crude) dopo una forte reazione e’ rimasto comunque sotto i $30 al barile.
Da monitorare con attenzione anche gli effetti delle elezioni brasiliane dello scorso week end in tutta l’area dell’America Latina. Il candidato di sinistra Ignacio Lula non e’ riuscito a vincere al primo turno e dovra’ vedersela con il candidato del Governo uscente, Serra. Le possibilita’ di essere eletto Presidente per quest’ultimo (Serra e’ il candidato preferito da tutti gli investitori internazionali), rimangono comunque scarse.
Attenzione ad eventuali nuove mosse delle autorita’ giapponesi, in primis la BOJ la crisi del sistema bancario continua ad aggravarsi. A questo punto se si innescasse una serie di fallimenti, sarebbe impossibile contenere il fenomeno e limitarlo al solo sistema nipponico.
Tra le societa’ che riporteranno i risultati nella giornata odierna
- Nessun nome di rilievo e’ atteso per oggi
Tra i titoli e settori da tenere d’occhio oggi
- Settore farmaceutico (DRG – Amex): dopo il profit warning di Shering Plough di venerdi’, tutto il settore e’ sotto pressione.
- Settore bancario (XLF – Amex): eventuali sviluppi negativi della situazione in giappone dovrebbero colpire prima il sistema bancario europeo e successivamente quello americano.
- Settore retail (RLX – S&P): secondo i ribassisti e’ proprio su questo settore che rimangono le migliori opportunita’ per vendere allo scoperto titoli sopravvalutati. Rumors (poi rivelatisi infondati) che lo sciopero che sta tenendo bloccati i porti della west coast, fosse sul punto di terminare, hanno spinto al riazo il settore nella ultima ora di contrattazioni di venerdi’. Oggi il listino potrebbe terminare di restituire con gli interessi quanto recuperato.
- AOL Time Warner (AOL – Nyse): secondo il Wall Street Journal la Sec starebbe investigando sulla presunta contabilizzazione dello stesso ricavo in piu’ divisioni in connessione all’accordo tra AOL e Oxygen.
- Intel (INTC – Nasdaq): il CEO della societa’ Craig Barrett ha dichiarato di aspettarsi una ripresa del mercato dei pc nel primo trimestre del 2003. La ripresa delle infrastrutture per telecomunicazioni non avverra’ invece prima della fine del 2003, inizio del 2004.
- Oracle (ORCL – Nasdaq): i vertici della societa’ si aspettano una ripresa delle vendite in Europa nella seconda parte del 2003. Nel breve periodo le condizioni continueranno ad essere difficili.
(articolo in continuo aggiornamento)
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