Dopo un’apertura in rosso, gli indici americani recuperano terreno.
Il Dow Jones rimane tuttavia in territorio negativo, depresso dalla performance negativa della blue chip Eastman Kodak (EK – Nyse). Il titolo cede quasi il 7%, sulla scia dei risultati di bilancio al di sotto delle stime comunicati prima dell’inizio della seduta. Ricordiamo che EK e’ stata la blue chip del Dow Jones che ha messo a segno la migliore performance nel 2002.
Il Nasdaq riesce a risollevarsi grazie ai guadagni del comparto software (GSO). Il settore trae beneficio dal giudizio positivo che le banche d’affari Wachovia e Piper Jaffray hanno manifestato sul titolo software JDA Software (JDAS – Nasdaq). Il tabellone elettronico e’ aiutato anche dal comparto fibre ottiche (FOP), che accoglie positivamente i risultati positivi di . Lucent (LU – Nyse).
Gli indici snobbano i risultati al di sopra delle stime comunicati da colossi del calibro di Merrill Lynch (MER – Nyse), Lucent (LU – Nyse) e Pfizer (PFE – Nyse). Non aiutano i risultati deludenti di di J.P. Morgan (JPM – Nyse), che fanno sentire i loro effetti sul Dow Jones.
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A rubare la scena ai bilanci societari sono le tensioni provenienti dal fronte geopolitico . Nonostante la Francia e la Germania abbiano sottolineato l’esigenza di compiere ogni sforzo per evitare il conflitto, molti elementi lasciano pensare all’imminente scoppio della guerra. In mattinata l’Iraq ha fatto sapere di aver abbattuto un altro aereo spia senza equipaggio.
Sulla scia dell’incertezza del quadro internazionale, molti operatori ritengono che i mercati continueranno a rivelare una performance altalenante per altri due mesi, o almeno fino a quando la situazione con l’Iraq non sara’ meglio definita.
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