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Il motore di ricerca Ixquick.com, leader nella tutela della privacy, non registrerà più gli ind

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Ixquick (www.ixquick.com) ha annunciato di aver posto fine alla registrazione degli indirizzi IP degli utenti. Con questa nuova politica Ixquick consolida ulteriormente la sua posizione di leader nell’ambito della tutela della riservatezza. La privacy su internet è continuamente minacciata, in quanto ricerche e visite sono registrate regolarmente e utilizzate dai principali motori di ricerca per compilare dei profili personali e comportamentali. Quando l’utente effettua ricerche su internet, questi motori registrano l’ora della ricerca, i termini usati, i siti visitati e l’indirizzo IP dell’utente, che in molti casi consente di risalire al computer, e quindi all’indirizzo fisico, da cui è stata effettuata la ricerca. In precedenza Ixquick cancellava i dati riservati degli utenti entro 48 ore. A partire da oggi, Giornata per la tutela dei dati 2009, gli indirizzi IP non sono più registrati. I recenti sviluppi tecnologici hanno consentito di ovviare alla necessità di conservare gli indirizzi IP per 48 ore (procedura che bloccava l’uso automatizzato dei server Ixquick). “Ixquick crede che la privacy sia un diritto fondamentale”, ha commentato l’Amministratore Delegato Robert Beens. “L’uso di un motore di ricerca porta a rivelare i propri segreti e abitudini più intimi, che devono essere tutelati. Ixquick offre la migliore politica di riservatezza nel settore delle ricerche. E ora questa politica è stata ulteriormente migliorata”. A seguito delle pressioni esercitate dalle autorità di regolamentazione europee, dalle organizzazioni che tutelano la privacy e dall’aumento delle preoccupazioni del pubblico, i principali motori di ricerca Yahoo, Google ed MSN hanno proposto una riduzione dei tempi di conservazione dei dati a 3-18 mesi. Ma Beens mette in guardia: “Quando si tratta di privacy, il vero problema sono i dettagli. Questi motori usano dati di login e cookie identificativi dell’utente che sono inviati automaticamente sul computer quando si effettua una ricerca. Entrambi questi metodi consentono di “incollare” insieme diverse ricerche, oltrepassando di molto il periodo di conservazione dei dati annunciato ufficialmente. Per questo motivo Ixquick non utilizza questi metodi”. Ixquick tutela ulteriormente la privacy offrendo una connessione sicura tramite protocollo https, che impedisce che gli utenti di Ixquick siano spiati. Si prevede inoltre che nei prossimi mesi sarà lanciato il cosiddetto servizio “proxy”, il quale consentirà di navigare in rete in modo completamente anonimo. Nel luglio 2008 Ixquick ha ricevuto, a riconoscimento del proprio impegno, la prima certificazione europea Privacy Seal. “Siamo molto fieri di questo riconoscimento”, Beens. “È la prova definitiva che manteniamo le promesse fatte. Facendo le ricerche su Ixquick, si ottengono i migliori risultati e il pieno rispetto della propria privacy”. About Ixquick Ixquick è un premiato metamotore di ricerca internazionale con una politica di tutela della privacy senza pari nel settore. Fondato a New York e lanciato su internet nel 1998, Ixquick è controllato dalla società olandese Surfboard Holding BV. Per maggiori informazioni su Ixquick visitare il sito www.ixquick.com. Ulteriori informazioni sulla certificazione UE Privacy Seal sono reperibili sul sito http://www.european-privacy-seal.eu/about-europrise

IxquickAlex van Eesteren, VP Business Development and Media.+31 30 6971778alex@ixquick.com