Dopo le perdite della fine dell’anno ed un inizio di terzo millennio incerto per il futuro dell’economia, alla svolta di metà mese Piazza Affari rialza la testa e chiude la settimana con il Mibtel a 30.497 punti +2,56% e il Mib30 a quota 44.304 punti +3,05%.
Le notizie provenienti dal G10 di inizio settimana a Basilea sul non pericolo di recessione mondiale, sulle prospettive positive in Europa a prescindere dall’andamento dell’economia americana, la non ossessione dei risultati di alcune aziende USA, hanno dato a Piazza Affari la sicurezza per premere un pò sull’acceleratore dopo settimane grigie e in ribasso.
E dopo le lunghe ferie natalizie (soprattutto per gli investitori) anche gli scambi sono ritornati consistenti con una media giornaliera pari a 5.680 miliardi di lire.
Anche i due successivi tagli sui tassi operati negli Stati Uniti da Greenspan hanno creato ottimismo e speranze di un possibile fase rialzista almeno nel breve periodo.
Ad approfittare della situazione, dopo i crolli, soprattutto il Nuovo Mercato, il cui nuovo indice -il Numtel- ha chiuso le sedute con un +13% rispetto al 5 gennaio.
Tra i titoli blue chip hanno riconquistato posizioni titoli del risparmio gestito, bancari, telefonici.
A guidare la classifica settimanale dei risultati del Mib30 troviamo BiPopCarire con un +13,10%, seguita da Mediolanum +11,95%, Banca Fideuram +10,53% e Olivetti +10,77%.
Anche gli altri titoli della scuderia Colaninno hanno però recuperato punti:
Telecom +6,49%, Tim +4,39%, Seat +3,59%.
Tra i bancari si sono messi in luce:
BNL +5,10% per le insistenti voci di acquisizioni e Banca Roma +3,46%.
Acquisti anche sugli editoriali come L’Espresso +8,24% e Mediaset +6,52%.
Per gli industriali continua il buon periodo di Pirelli +4,02% forte di una liquidità che presume future mosse; mentre Fiat -0,85% rimane, come da tempo, inchiodata a poco meno di 26 euro.
Fra le utilities calano Aem -6,09%, Enel -4,75% ed Edison -2,05%, mentre Eni +3,31% si avvicina ai massimi a 6,901 euro.
L’esordio di HDP nel listino maggiore porta bene al titolo di Romiti e chiude la prima settimana con un +1,96%.
Le performance maggiori le segnano i titoli del Nuovo Mercato con Tiscali in risalita del 26,44% dopo l’annuncio dell’acquisto di Liberty Surf e Vitaminic a +50,55%.
Bene anche Freedomland +43,15% , Aisoftware +13,76%, Novuspharma +13,76% e STMicroelectronics +8,6% dopo le notizia di una possibile uscita di France Telecom dal suo capitale.