Si mantiene positivo l’indice Mibtel di Piazza Affari alla fine della settimana con un +0,7%.
Il listino è stato aiutato dalle buone performance dei titoli bancari, di quelli dell’energia e di alcuni industriali della old economy.
A deprimere i risultati invece i telefonici e i media.
L’interesse nei confronti della BNL ha fatto guadagnare al titolo della Banca di Via Veneto il 6,5%, mentre Monte dei Paschi che ha espresso la possibilità di una aggregazione ha chiuso la settimana con un +1%.
I nuovi accordi che si potrebbero aprire nel campo del credito ha aiutato la Banca Agricola Mantovana a + 4,2% sulle voci di una sua cessione alla Banca Popolare di Vicenza.
Anche Banca Intesa guadagna lo 0,9% per una possibile fusione con Unicredit. Mentre la possibile conquista da parte di San Paolo Imi (-0,5%) della Banca di Roma fa salire il titolo del 2,6%.
Negativi invece i titoli delle società che si occupano del risparmio gestito nonostante i buoni risultati. Fideuram ha perso nella settimana appena trascorsa l’1%, Mediolanum il 3,2%, BiPopCarire il 4% proprio nella settimana in cui si chiudeva l’Ops sulla tedesca Entrium.
Peggio hanno fatto i titoli dei media sulla scia della Borsa americana.
Mediaset ha perso il 2,2%, L’Espresso il 6,6%, Class il 5,2%.
Buona settimana invece per il titolo Pirelli (+3,2%) vicino ai massimi grazie alla liquidità da investire dopo la vendita di Ptical Technologies.
Bene anche gli energetici. Con Edison a +3,3%, mentre la sentenza del Tar che ha respinto il ricorso contro il Decreto del Governo che impone il limite del 30% alla partecipazione delle società pubbliche alla gara per le centrali Enel ha penalizzato le municipalizzate come Aem che ha perso il 4,9%.
Anche Eni ha guadagnato un buon 3,9% grazie all’annuncio di ricavi in crescita del 20%.
Rialzi anche per Montedison, a +7,4%, e Falck a +6% nella settimana.
Risultati negativi tra i telefonici con le Seat che hanno perso il 4,9% e le Tim il 2,4%. Telecom invece ha guadagnato l’1%.
Prese di beneficio nel Nuovo Mercato dopo le performance della scorsa settimana.
Vitaminic ha perso il 14% (la scorsa settimana aveva fatto un balzo del 154%); Aisoftware è scesa del 12,7% e Freedomland il 7%.