Il governo degli Stati Uniti ha comunicato poco fa che da oggi comincera’ a funzionare il nuovo fondo per l’acquisto di commercial paper, una mossa cruciale nell’ambito del piano di salvataggio e stabilizzazione dei mercati finanziari che ha come obiettivo rendere liquido un mercato congelato e fare in modo che alle aziende produttive torni un flusso di capitali sufficiente per stare in business.
La Federal Reserve di New York, incaricata di gestire l’operazione per conto del Ministero del Tesoro Usa tramite il Treasury Department’s Capital Purchase Program, ha comunicato che il tasso a cui avverranno le transazioni di riacquisto di commercial paper e’ il 2.88%. Cio’ pone migliaia di operatori in tutto il mondo di fronte alla possibilita’ di effettuare operazioni di arbritraggio, soprattutto perche’ il tasso Libor in questo momento quota il 3.5%.
Un’altra conseguenza indiretta nei prossimi giorni sara’, secondo alcune fonti finanziarie di New York, che il tasso Libor dovra’ per forza scendere, poiche’ non puo’ continare a essere quotato 3.5% se nel frattempo il governo americano acquista commercial paper a tre mesi (di tipo A1 E P1, cioe’ della migliore qualita’, con riferimento alla “carta” di aziende primarie come possono essere IBM o GE) al tasso di 2.88%.