Milano – Partenza in flessione per le borse europee dopo la conclusione negativa per la piazza azionaria americana che ha visto i tre indici principali terminare gli scambi in rosso (Dow Jones -0,38%, S&P500 -0,62%, Nasdaq100 -1,74%) e quella tendenzialmente cedente per le principali piazza dell’Asia-Pacifico (Nikkei +0,09% ma tuttavia ancora sotto pressione a causa dei segnali poco incoraggianti che provengono dagli Usa dal punto di vista della ripresa economica e dai ribassi nei prezzi del greggio, Shanghai +0,33%, Sidney +0,73% mentre sono in ribasso di circa lo 0,2% le quotazioni a Hong Kong e sulla borsa indiana).
Negli Usa si segnalano i conti di Home Depot e Wal-Mart Stores. Banca Carige ha approvato il piano strategico che vede l’utile netto consolidato a EUR263 mln nel 2014, con una crescita media annua del 10,1% sul 2010.
EVENTI SOCIETARI
FIAT (EUR7,075): da fonti Reuters, Chrysler potrebbe incrementare l’offerta di bond per rimborsare oltre USD7 mld di debito nei confronti del governo Usa. Le immatricolazioni di auto nell’Unione Europa hanno registrato ad aprile una flessione del 4,1%. Fiat ha segnato un ribasso del 7,5% a 80.978 unità rispetto allo stesso mese del 2010.
TELECOM IT (EUR0,985): Moody’s ritiene che alcuni gruppi di telecomunicazione, tra cui TI, abbiano spazi contenuti, nella loro categoria di rating, per aumentare gli investimenti nella banda larga, e quindi per un aumento del debito, e potrebbero trovarsi a limitare o ridurre la distribuzione di dividendi.
UBI BANCA (EUR5,655): il presidente del CdG Zanetti ha dichiarato che l’istituto è fiducioso nel pieno appoggio degli azionisti e punta a chiudere entro giugno l’aumento di capitale per massimo EUR1 mld. Il presidente del CdS Faissola ha invece ribadito che il piano industriale non prevede operazioni straordinarie di M&A.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
La crisi finanziaria greca sarà al centro del vertice Ecofin di oggi. Ieri l’Eurogruppo ha approvato il pacchetto di aiuti al Portogallo, che riceverà EUR78 mld.
Sulla Grecia ancora nessuna decisione definitiva, ma per la prima volta i ministri finanziari della zona euro hanno parlato esplicitamente dell’ipotesi di chiedere ai creditori privati della Grecia di estendere la maturità dei propri titoli.
Dai ministri delle Finanze di Eurozona è arrivata una designazione unanime di Mario Draghi alla presidenza della Bce. La scelta dell’Eurogruppo andrà ratificata oggi dall’Ecofin prima di approdare al consiglio UE di fine giugno.
Sul fronte macro sono attesi in giornata i dati sull’inflazione di aprile nel Regno Unito (attese +0,7%), l’indice Zew in Germania (5.0 pts), e negli Stati Uniti i dati su produzione industriale di aprile (attesa +0,4%) e quelli sul mercato immobiliare relativo alla costruzione di nuove case (consensus per 568.000 unità) e nuove licenze edilizie (585 mila).
Il cambio Eur/Usd quota 1,42 mentre il petrolio Wti scambia a USD97,5 al barile. Invariata stamane l’apertura sul Bund tedesco a 124,20.
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