Economia

Il clima resta negativo a Piazza Affari in avvio

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(Teleborsa) – Esordio ancora debole per Piazza Affari, che segue al ribasso le borse europee, dopo la scarsa direzionalità fornita da Wall Street e l’andamento misto delle borse asiatiche. Sui mercati continua a pesare l’incognita sul futuro della ripresa, oltre alle incertezze sull’implementazione del Piano di aiuti messi a punto dalla UE per difendere la Zona Euro da attacchi speculativi. Passata l’euforia del giorno dopo gli operatori tornano ad interrogarsi sulla sostenibilità della ripresa, nonostante sia giunti segnali positivi sulla crescita della Germania e della Spagna, mentre appare più asfittico l’incremento del PIL in Francia. Si apre una giornata intensa sotto il profilo economico, che vede in primo piano anche i dati sul PIL della Zona Euro e dell’Italia, mentre dagli USA arriveranno le statistiche sulla bilancia commerciale. Intanto, l’euro recupera lievemente nei confronti del biglietto verde, posizionandosi attorno agli 1,265 UYSD (+0,1%), mentre proseguono in forte calo le quotazioni delle commodities, con il petrolio che scambia sotto i 76 dollari al barile. A Milano giornata ricca di trimestrali, prima fra tutte quella di Unicredit che ha riportato un aumento degli utili nel trimestre. L’indice FTSE All Share dopo i primi scambi segna un calo dello 0,82% a 21271,14 punti, mentre l’indice FTSE MIB cede lo 0,82% a 20705,34 punti. Male anche l’indice FTSE Mid Cap che perde lo 0,45% a 23512,19 punti e l’indice FTSE Star lo 0,36% a 10777,97 punti. Unicredit svetta fra le banche dopo aver riportato un deciso aumento dell’utile nel trimestre a 520 mln di euro, superiore alle attese, e dettagliato la sua esposizione nei confronti dei bond governativi a rischio. Il Gruppo ha anche annunciato che sta valutando delle opzioni per strategiche per la Pioneer. In rosso viaggiano gli altri Istituti bancari, come Intesa Sanpaolo Mediobanca e Banco Popolare, che fanno peggio del settore bancario europeo (Stoxx bank -0,8%). La Popolare Milano contiene il rosso dopo aver riportato ieri sera conti trimestrali giudicati positivi, a dispetto del calo registrato dall’utile netto. Brinda ai conti anche Autogrill che ha annunciato una riduzione della perdita netta nel primo trimestre a 9,1 milioni di euro da 25,1 mln. Non è da meno Mediaset che ha riportato risultati solidi, che mostrano ricavi in crescita del 17,5% ed un utile netto in forte aumento a 92,9 milioni di euro. Le TLC si muovono in ordine sparso. Telecom Italia risulta il peggior titolo del paniere principale, dopo aver fatto molto bene nella giornata di ieri. Invece, Tiscali vola in cima al Listino maggiore, dopo aver annunciato una forte riduzione della perdita nel trimestre.