Dal co.co.co al maresciallo, dall’ operaio al dirigente, passando per la segretaria, l’ insegnante e il quadro d’ azienda. Il calo delle tasse non sarà uguale per tutti, cambierà non solo tra i diversi livelli di reddito, ma anche a seconda delle tipologie familiari. Il risparmio fiscale sarà la combinazione di due diversi fattori: da una parte le nuove aliquote Irpef che favoriscono in particolare i redditi medio-alti, dall’ altra le nuove deduzioni per figli e mogli a carico dei quali beneficeranno i redditi più bassi e, in modo decrescente, i contribuenti con i redditi medi. Ma quanto guadagna un maresciallo, e quanto una segretaria? Il calcolo è possibile utilizzando alcune elaborazioni fatte dai tecnici di governo e diffuse in ambienti della maggioranza in base ai diversi livelli di reddito delle categorie:
– IL CO.CO.CO (10.000 euro):
E’ la categoria a più basso reddito. Per loro la riduzione delle tasse decisa dal governo non comporta cambiamenti, perché aveva ottenuto sconti con la precedente riduzione. Il single che versava 831 euro d’ Irpef, continuerà a pagare lo stesso importo e, rispetto al guadagno, dopo aver pagato le imposte avrà un reddito disponibile del 92%. Chi ha famiglia con moglie e figli a carico non pagava imposte prima e non le pagherà adesso: il reddito disponibile é pari al 100% di quanto guadagnato.
– L’ OPERAIO (15.000 euro):
E’ un reddito basso e la differenza del prelievo dipenderà soprattutto da quanti sono i familiari a carico. Per una famiglia con coniuge e 2 figli a carico le imposte da pagare saranno pari a 447 euro e il risparmio, rispetto al 2003 sarà di 331 euro, il 42,60%. Nessuno sconto, invece, arriverà per i single che continueranno a pagare 2.358 euro d’imposta tanto che alla fine avranno un reddito disponibile pari all’84% del proprio guadagno, contro il 97% del collega con moglie e figli.
– LA SEGRETARIA (20.000 euro):
Se single risparmierà 67 euro e ne verserà 3.884, se ha invece il coniuge e il figlio a carico risparmierà 315 euro rispetto al 2003, pagando al fisco 2.106 euro di tasse, in pratica circa l’ 11% del guadagno. Pagate le tasse al single rimarrà in tasca l’ 80% della propria retribuzione, mentre la segretaria con famiglia potrà contare effettivamente sull’ 89% dell’importo incassato dal proprio datore di lavoro.
– L’INSEGNANTE (25.000):
Al crescere del reddito le differenze tra single e famiglie con figli si assottiglia. E, se in termini percentuali lo sconto rimane sul 13%, in termini assoluti diventa di alcune centinaia di euro. L’insegnante sposato con moglie e 2 figli pagherà 3.766 euro di tasse ma ne risparmierà 568 rispetto al 2003, così come un single darà all’ erario 5.411 euro che comunque sono 453 in meno di quanto richiesto dal fisco solo due anni prima.
– IL MARESCIALLO (30.000):
Lo sconto sarà di 582 euro per l’ “ammogliato” e di 305 euro per lo “scapolo”. Di fatto a 30.000 euro le imposte da pagare sono 5.425 (-582 euro) per chi ha mogli e 2 figli a carico, oppure 7.237 (-305 euro) per chi è single. Il primo potrà contare sull’ 81% della propria retribuzione, il secondo solo sul 76%.
– IL QUADRO D’AZIENDA (40.000):
Al salire del reddito lo sconto scende in percentuale ma, di fatto, sarà più consistente in valore assoluto. Il quadro d’azienda se ha moglie e 2 figli a carico avrà uno sconto del 9,46%, pari a 965 euro, ma dovrà lasciare all’ erario 9.235 euro del proprio guadagno. Alla fine potrà contare sul 77% del proprio reddito disponibile. Diverso é il conto per il single: pagherà 11.350 euro d’ imposta, con uno sconto di 342 euro rispetto al 2003. Alla fine avrà un reddito disponibile pari al 71,6% della propria retribuzione.
– IL DIRIGENTE (80.000 euro):
A livello assoluto ci sarà uno sconto fiscale più alto, in termini percentuali il più basso. Ma, poiché a questo livello di reddito le deduzioni per figli e coniuge si avvicinano allo zero, a risparmiare di più sarà il single: avrà 1.122 euro di sconto, dopo aver pagato al fisco 27.310 euro. Se il dirigente ha famiglia (coniuge e 2 figli a carico) pagherà 26.995 euro e avrà uno sconto di 445 euro (con una riduzione dell’ 1,62% delle proprie tasse.