(Teleborsa) – Il Fondo chiuso “IGI Investimenti”, gestito da IGI Sgr S.p.A., ha incassato la somma di € 458.908,62 a titolo di secondo rimborso parziale dei prestiti obbligazionari convertibili sottoscritti dal Fondo ed emessi dalla OMB Brescia S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo. Lo si legge in una nota. Il valore di tali prestiti obbligazionari convertibili nell’ultimo rendiconto approvato era stato indicato pari a zero (su un valore nominale originario di € 4.3 Ml)in quanto esistevano e permangono incertezze che rendono oggettivamente non stimabile il possibile complessivo valore di realizzo su tali obbligazioni, che in sede di omologa del concordato preventivo era stato quantificato nel 42% del credito. Ad oggi il Fondo ha pertanto complessivamente beneficiato dalla procedura dell’importo di € 1.129.246,93, pari al 26.3% del credito vantato.
Se vuoi aggiornamenti su IGI Sgr: IGI investimenti incassa 2°rimborso parziale prestiti obbligazionari inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Secondo l’analisi di Transport & Environment, quest’anno un veicolo elettrico su quattro venduto nell’UE sarà prodotto in Cina. Per tentare di recuperare terreno, i player europei sperano su aumento dazi che potrebbero arrivare fino al 25%
Il Salone del Risparmio, in programma a Milano dal 9 al 11 aprile, accompagnerà i partecipanti in un viaggio tra scenari globali, mercato dei capitali e capitale umano. La 14ª edizione dell’evento si articolerà in giornate tematiche, con oltre 11.000 iscritti previsti.
Il presidente cinese Xi Jinping prova a sotterrare l’ascia di guerra sul fronte commerciali con gli Usa, pur di ridare slancio agli investimenti stranieri nel Paese. Ma i nodi restano