Società

Attentati Bruxelles pianificati in Siria. Italiana tra le vittime

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – Due autori della strage di Bruxelles sono stati identificati. Si tratta dei fratelli El Bakraoui, Khalid e Brahim, che si sono fatti saltare in aria, provocando due esplosioni. L’elemento inquietante è che i fratelli kamikaze, residenti a Bruxelles, erano già noti alle forze dell’ordine del Belgio. Non solo. Uno di loro avrebbe preso in affitto uno degli appartamenti nascondiglio in cui si è rifugiato il team degli attentatori di Parigi, a Charleroi, in Belgio.

Qui due tra i responsabili della strage di Parigi, si sarebbero incontrati prima di dirigersi nella capitale francese, a novembre, per sferrare gli attentati multipli costati la vita a 130 persone. Si tratterebbe del leader del team, Abdelhamid Abaaoud, e di uno degli attentatori kamikaze dello Stade de France.

Riguardo all’altro fratello, si sa che sotto falso nome, aveva preso in affitto un appartamento nel quartiere Forest della capitale belga, lo stesso dove la polizia ha ucciso un uomo, nel corso di un raid, la scorsa settimana. In quell’occasione, la polizia aveva rinvenuto una bandiera dell’Isis, un fucile, detonatori e anche le impronte del pluri-ricercato e latitante Salah Abdeslam, che è stato arrestato tre giorni più tardi.

Come gli attacchi di Parigi, anche gli attacchi terroristici che hanno colpito il cuore dell’Europa sono stati rivendicati dall’ISIS e organizzati in Siria.

E’ stato arrestato, secondo i media belga, il terzo sospettato, identificato dalla polizia in Najim Laachraoui, 24 anni. Si ritiene che Najim possa essere coinvolto anche negli attentati di Parigi, dello scorso 13 novembre, ricoprendo il ruolo di artificiere.

I fratelli Bakraoui erano noti per responsabilità legate al crimine organizzato, ma i loro nomi non erano stati ancora associati ad attività legate al terrorismo, stando a quanto risulta almeno dall’emittente francofona RTBF. L’emittente di lingua fiamminga VRT ha reso noto che uno dei due fratelli si è fatto saltare in aria all’aeroporto Zaventem di Bruxelles, agendo insieme a Najim, mentre l’altro ha compiuto l’attacco suicida alla stazione della metro di Maelbeek.

Si parla intanto della possibilità che tra le 34 vittime di  Bruxelles ci sia anche una cittadina italiana. La Farnesina sta verificando, mentre sono tre i ragazzi italiani rimasti feriti negli attacchi: le loro condizioni non sarebbero gravi.

Si tratta di Chiara Burla, Marco Semenzato Michele Venetico.