ICE: aprirà a Shangai centro promozione brand italiano

di Redazione Wall Street Italia
7 Ottobre 2010 19:03

(Teleborsa) – L’Istituto nazionale per il Commercio Estero aprirà a Shanghai un centro per la promozione del brand italiano grazie a un accordo firmato oggi tra l’ICE, il Beijing International Brand Management Center (BIBMC) e lo Shanghai Changning Government. lo si legge in una nota. L’accordo è stato firmato in occasione della visita in Italia del premier cinese Wen Jiabao e si propone di sviluppare le relazioni d’affari per promuovere la cooperazione economica, commerciale ed imprenditoriale tra l’Italia e la Cina. Il Memorandum di intesa, valido fino al 2011, prevede anche l’apertura a Milano di un ufficio di rappresentanza e acquisti del Bibmc che si avvarra’ dell’assistenza dell’Ice nell’individuazione delle aziende italiane. I settori prioritari di intervento, concordati dalle parti, saranno quelli dell’abbigliamento, della moda, della pelletteria (borse e valigeria), dei vini e della profumeria e cosmetica. Per questi prodotti il BIBMC assicurerà la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, l’assistenza nella costruzione di reti di vendita e canali distributivi, servizi di marketing e accessori. Lo Shanghai Changning Government dal canto suo promuoverà la creazione di “Italian Goods Promotion Center” a Shanghai, nel distretto di Changning ed assicurerà in loco il sostegno diretto all’assistenza logistica, alle procedure amministrative e alle risorse finanziarie. “La firma di questo Memorandum – ha dichiarato il presidente dell’ICE, Umberto Vattani – ci rende particolarmente lieti sia per l’impulso alla promozione commerciale ed imprenditoriale che ne derivera’ alle produzioni italiane, sia perche’ rappresenta un altro importante tassello nella costruzione dei rapporti di cooperazione fra i nostri due Paesi. Il 2010 e’ stato e continua a essere un anno particolarmente ricco di iniziative realizzate dall’Istituto in Cina, attraverso le quali abbiamo presentato a questo grande Paese l’eccellenza delle nostre produzioni, abbiamo proposto il nostro stile di vita, la nostra cultura e le nostre tradizioni”.