Il 54 per cento della compagnia aerea Iberia ancora in mano dello stato sarà messo sul mercato
con una offerta pubblica di vendita tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.
Lo ha annunciato Pedro Ferrera, presidente
della società statale (Sepi) che controlla l’aerolinea.
L’operazione è soggetta al fatto che la borsa “si mantenga in buone condizioni”. Lo stato manterrà una golden share (ovvero il potere di negare l’autorizzazione amministrativa a operazioni come vendite di quote o fusioni), probabilmente per cinque anni più due di proroga.
L’annuncio è stato fatto dopo la formalizzazione
dell’entrata nel capitale di Iberia dei sette nuovi soci che formano il nucleo stabile della compagnia: British Airways e American Airlines (il 10 per cento complessivamente), Caja Madrid (10 per cento), Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (7,3 per cento), Logista (6,7 per cento), El Corte ingles e Ahorro corporacion (3 per cento ognuna). Il complessivo 40 per cento è stato pagato 181,7 miliardi di pesetas, pari a circa 2.100 miliardi di lire.