Il primo attacco via terra in Iraq incontra il favore dei mercati, che limano le perdite, virando in territorio positivo. Gli americani sono penetrati ora nel sud dell’Iraq.
Nel primo giorno dell’Operation Iraqi Freedom, gli indici riescono a recuperare dai minimi testati nelle prime battute della seduta, quando il Dow e’ arrivato a cedere 100 punti.
A sostenere Wall Street sono state alcune indiscrezioni, che hanno fatto riferimento al possibile ferimento di Saddam Hussein . E’ stata accolta positivamente anche l’autorizzazione del Parlamento Turco all’utilizzo, da parte delle Foze Militari Usa, dello spazio aereo della Turchia .
Certo, la performance non e’ la stessa della prima seduta dell’operazione Desert Storm , quando il Dow Jones arrivo’ a chiudere le contrattazioni con un rimbalzo superiore al 4%.
I mercati hanno vissuto tra l’altro un brutto momento, quando il Pentagono ha confermato la notizia inizialmente diffusa dai media americani, relativa all’ incendio in due pozzi petroliferi dell’Iraq .
LA SITUAZIONE IN IRAQ: GLI ULTIMI SVILUPPI
Sul fronte delle operazioni militari, e’ stata immediata la reazione dell’Iraq, che ha risposto prontamente al primo attacco Usa lanciando missili sul Kuwait . Esattamente sono stati lanciati cinque scud .
L’intervento televisivo di Saddam Hussein dopo il primo attacco Usa non ha convinto i funzionari americani. Sono stati infatti avanzati dubbi sull’identita’ del leader iracheno. “ I funzionari americani non sono riusciti a capire se l’apparizione di Saddam fosse registrata precedentemente all’attacco o se fosse in diretta .
Per la televisione MSNBC il leader iracheno Saddam Hussein “ sarebbe rimasto ferito dagli attacchi americani sarebbe rimasto ferito dagli attacchi americani della notte.”
ORO, PETROLIO E DOLLARO
► Sono state preda di oscillazioni continue nella seduta odierna le quotazioni del petrolio . Inizialmente l’oro nero ha rivelato una performance all’insegna della debolezza, anche sulla scia delle dichiarazioni del Presidente dell’Opec, che ha sottolineato che le forniture dell’oro nero sono al momento piu’ che adeguate.
Ma l’ incendio in due pozzi petroliferi dell’Iraq ha scatenato immediatamente la reazione del crude con scadenza a maggio, che e’ salito sopra i $30 .
► Torna la debolezza sul dollaro . Secondo Merrill Lynch, la valuta dell’Ue potrebbe arrivare a 1,15 dollari entro la fine dell’anno .
LA SITUAZIONE DEGLI INDICI E I CONSIGLI DEGLI ANALISTI
E per molti operatori, il rally pre-guerra che gli indici hanno messo a segno nell’ultimo periodo sarebbe stato eccessivo e non giustificato . In particolare Steve Wieting, economista della banca d’affari Salomon Smith Barney, pone l’accento sui mali dell’economia Americana. “Una ripresa dell’economia potrebbe risultare non cosi’ facile come un rally di mercato” ha dichiarato Wieting. “ Gli investitori dovrebbero mostrare piu’ pazienza di quella avuta fino adesso e considerare che l’economia ha bisogno di tempo per guarire”, senza illudersi che la congiuntura possa recuperare alla velocita’ della luce in seguito a una vittoria in Iraq.”
Quale sara’ l’incidenza della guerra sui profitti societari ? Secondo quanto emerge dal sondaggio di marzo sull’outlook dei CEOs, condotto dalla Financial Executives International (FEI) e dalla Duke University, “ il fatturato delle aziende potrebbe essere piatto nel 2004 . Una rappresaglia con armi di distruzione di massa o atti terroristici implicherebbe invece un forte calo dei dei fatturati. Opposta la situazione nel caso in cui alla fine il conflitto si dimostrasse breve e con un numero minimo di vittime.
Con l’America in guerra, molti investitori potrebbero essere tentati di muoversi verso titoli difensivi, come produttori di armi, farmaceutici e produttori alimentari. Sopprimete questo istinto! E’ quanto afferma Bert Dohmen, presidente di Dohmen Capital Research. “L’investitore medio dovrebbe levarsi dalla testa un’idea del genere. Il mercato sara’ volatile” .
IL PUNTO DI VISTA DELL’ANALISI TECNICA
E’ ottimista Richard McCabe, analista tecnico della banca d’affari Merrill Lynch. Secondo McCabe “ la ritirata degli indici seguita all’inizio dell’attacco in Iraq si rivelera’ “moderata” , dal momento che “gli indicatori di brevissimo termine mostrano un modesto livello di ‘ipercomprato’.
Dello stesso avviso Richard Dickson, analista tecnico di Lowry Research. “ I fattori tecnici favoriscono chiaramente il proseguimento del rally . Siamo convinti che qualsiasi marcia indietro dei listini sara’ moderata”.
SUL FRONTE MACROECONOMICO
Gli investitori si concentrano piu’ sulle notizie provenienti dal fronte internazionale che su quelle relative allo scenario economico.
Nessun effetto hanno infatti avuto sui mercati gli indicatori in linea con le stime relativi ai sussidi di disoccupazione e al Superindice .
Non aiuta la comunicazione del Philly Fed . A marzo, l’indice che anticipa lo stato dell’economia Usa, il cosiddetto e’ sceso a -8 punti dai 2,3 di febbraio.
E il guru di Morgan Stanley, l’economista Stephen Roach ha dichiarato di essere “” decisamente bearish sul recupero della congiuntura
TITOLI E SETTORI SOTTO LA LENTE DI INGRANDIMENTO
► In ribasso i settori difesa (DFX ), software (GSO ), retail (DJ_RTS ), finanziari (DJ_FIN) e farmaceutici (DRG). Deboli le performance dei semiconduttori (SOX ), hardware (GHA) , petroliferi (XOI) e oro (GOX).
► Giu’ le quotazioni di Microsoft (MSFT -Nasdaq). Mercoledi’ sera, il gruppo ha avvertito tutti i possessori del software Windows di un difetto che potrebbe permettere agli hacker di prendere il controllo di alcuni computer.
Per tutti i dettagli sui titoli che stanno movimentando la seduta odierna clicca su WSI TITOLI CALDI, in INSIDER.