Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano in territorio negativo, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio con il segno meno. L’inizio di giornata a Wall Street si caratterizza da dollaro debole e trimestrali deludenti.
Ieri sera a mercato chiusi Ibm ha registrato utili trimestrali appena sopra le attese degli analisti. Hanno deluso invece i ricavi (per quanto in crescita) e l’outlook (anche se migliorato). Anche Texas Instruments non e’ riuscita a centrare le previsioni del mercato.
“Queste trimestrali confermano che il mercato Usa non e’ cosi’ attraente”, ha spiegato a Bloomberg Jacques Porta, di Ofi Patrimoine, che ha aggiunto “c’e’ anche il problema del real estate che ancora non e’ stato risolto”.
Tra le banche oggi State Street ha registrato piu’ utili del previsto, Bank New York Mellon ha invece mancato di un centesimo le stime sugli utili per azione. J&J scivola nel pre-mercato sempre nel giorno dei conti. I profitti di PepsiCo hanno invece superato la prova del mercato.
Sul fronte macro, in calendario alle 14:30 e’ atteso il dato sui nuovi cantieri edili e le licenze di costruzioni relative al mese di giugno.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in calo. I futures con consegna agosto cedono $0.43 attestandosi a quota $76.11 al barile. L’oro flette di $4.80 a quota $1177.10 l’oncia. Il cross euro/dollaro si trova a $1.2865 (-0.59%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 2.93%.
Alle 14: 00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna una contrazione di 10.10 punti a 1053.70 (-0.95%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra una flessione di 16.75 punti a 1788.75 (-0.93%)
Il contratto sull’indice Dow Jones retrocede di 90 punti a quota 9970 (-0.89%).
