A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono sopra la linea di parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio positivo per l’azionario. Contrastati i numeri sui risultati aziendali rilasciati nelle ultime ore.
Gli operatori continuano ad essere cosi’ concentrati sul comparto societario, in vista delle numerose trimestrali che saranno diffuse nei prossimi giorni. Ben 137 societa’ facenti parte dell’indice S&P500 comunicheranno i risultati in settimana. Tra le grosse aziende americane, hanno deluso in mattinata Caterpillar che ha anche annunciato un taglio di 20 mila posti di lavoro, e il colosso energetico Halliburton, con un EPS pari a $0.53 (contro i $0.74 attesi dal mercato).
In tempi di recessione, continua ad essere ben venduto invece l’hamburger, a beneficio di McDonald’s che ha quindi battuto le attese degli analisti sui profitti (con un EPS di $0.87 contro $0.83 atteso). Piu’ tardi ad occupare la scena sara’, tra le altre, il colosso delle carte di credito American Express.
Nel comparto farmaceutico, riflettori puntati su Pfizer che, dopo aver riportato un calo dei profitti del 90% nell’ultimo trimestre, ha annunciato l’acquisto della rivale Wyeth per un corrispettivo di $68 miliardi da pagarsi in cash ed azioni: si tratta della piu’ grossa operazione di M&A del comparto degli ultimi nove anni. Tonfo delle azioni Crucell che vedono cosi’ svanire la possibilita’ di essere rilevata da Wyeth.
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Tra i titoli finanziari, giungono novita’ dall’Europa: la britannica Barclay’s ha dichiarato che non avra’ bisogno di alcuna infusione di capitali per proseguire le regolari operazioni, mentre ING ha raggiunto un accordo col governo olandese per l’assorbimento dell’80% delle perdite in portafoglio; l’azienda ha anche comunicato che potrebbe tagliare 7000 posti di lavoro. Ristrutturazione dello staff annunciata anche da Philips per cui si prevede una riduzione del numero di dipendenti per 6000 unita’.
Due i dati macro attesi in giornata, entrambi verranno rilasciati alle 16:00 ora italiana. Gli analisti prevedono un’ulteriore contrazione delle vendite di case nuove per il mese di dicembre, mentre il Superindice, nello stesso periodo, dovrebbe aver registrato un calo dello 0.3%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in ribasso il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna marzo segnano un calo di $0.33 a $46.14 al barile. Sul valutario, euro in recupero nei confronti del dollaro a quota 1.3058. In rialzo l’oro a $902.20 l’oncia (+$4.50). Ritracciano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.63%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 7.90 punti (+0.96%) a 831.40.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +10.25 punti (+0.88%) a 1174.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 46 punti (+0.58%) a 8019.00.