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I FUTURES USA PRENDONO LA STRADA DEI RIBASSI

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Si profila una seduta in lieve calo per il mercato azionario. Ad un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni i contratti sui principali indici di Borsa scambiano sotto la linea di parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina).

Nonostante le notizie positive arrivate dalla sfera del mercato del lavoro, con il settore privato che ha perso meno posti del previsto in gennaio, ai minimi di due anni, l’azionario non ha riesce ad allungare i rialzi visti nelle ultime due sedute.

Venerdi’ gli occhi degli operatori saranno tutti puntati sul rapporto mensile del governo, che dovrebbe mostrare un incremento dei posti di lavoro e un tasso di disoccupazione invariato del 10%.

In precedenza un rapporto pubblicato da Challenger, Gray & Christmas ha mostrato che in gennaio i tagli al personale potrebbero aumentare per la prima volta da luglio negli Stati Uniti Nel dettaglio, le aziende dovrebbero ridurre la forza lavoro di piu’ di 71.000 unita’. Si tratterebbe del livello piu’ alto in cinque mesi.

I numeri, uniti alle difficolta’ incontrate dal mercato nel proseguire il momentum positivo dopo due rally consistenti di fila, contribuiscono a mettere sotto pressione il mercato. Sempre in ambito macro, alle 16 italiane sara’ invece la volta dell’indice ISM dei servizi.

Sul fronte societario McDonald’s scambia in progresso di circa l’1.5% dopo che Goldman Sachs ha deciso di aggiungere la catena di fast-food alla sua conviction buy list.

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Sul fronte delle trimestrali l’azienda farmaceutica Pfizer scivola dell’1% dopo aver riportato un utile e un outlook inferiori alle previsioni del mercato. Il fatturato e’ invece risultato piu’ alto delle attese.

Da parte sua Comcast, la futura proprietaria della societa’ madre della CNBC Nbc Universal, ha archiviato il trimestre con profitti pari a 33 centesimi per azione, del doppio superiori all’analogo periodo dell’anno prima e migliori delle stime di Wall Street. Le cifre hanno spinto al rialzo i titoli nel preborsa.

Anche Time Warner ha fatto meglio del previsto, consentendo ai titoli di accelerare di oltre un punto percentuale. Ieri la conglomerata media News Corp ha riportato un profitto migliore dele attese, grazie all’ottima performance al box office di Avatar e al business della tv via cavo. La societa’ di Murdoch e’ proprietaria del Wall Street Journal, dell’agenzia di stampa Dow Jones e dell’emittente Fox.

Alla chiusura dei mercati saranno Cisco Systems e Yum Brands, tra gli altri, a diffondere i conti fiscali della fine dell’anno.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico calano le quotazioni del greggio. I futures con consegna marzo arretrano di $0.17 attestandosi a quota $77.06 al barile. Sul valutario la moneta unica e’ in ribasso sul dollaro a $1.3944. In flessione l’oro a $1113.00 l’oncia (-$0.45). In contrazione i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6810% dal 3.6350% di ieri.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in calo di 2.70 punti (-0.25%) a 1094.50.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -3.75 (-0.21%) a 1765.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 11 punti (-0.11%) a quota 10213.00.