A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono piatti (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio sulla parita’ per l’azionario. Gli operatori non si sbilanciano in attesa del voto al Senato sul nuovo pacchetto di stimolo fiscale e dei dettagli sul progetto “bad bank”.
A polarizzare l’attenzione in giornata saranno principalmente i comparti immobiliare e automobilistico, in occasione del rilascio degli aggiornamenti sulle vendite di case con contratti in corso e sulle vendite di auto. Il primo dato non dovrebbe registrare alcuna variazione rispetto al mese precedente, mentre per l’altro le stime non sono favorevoli: le previsioni su Ford e General Motors riportano di una possibile contrazione pari a circa il 40% nel mese di gennaio.
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Sul fronte societario, prosegue il flusso di notizie negative relative a utili e ricavi. Il colosso chimico Dow Chemical ha riportato una perdita di $1.55 miliardi nell’ultimo trimestre che ha causato un calo di quasi l’8% del titolo nel preborsa. Giu’ di oltre il 20% invece il produttore di chip Sandisk, dettosi “deluso” dall’ultima perdita trimestrale di $1.9 miliardi.
Il gigante dei grandi magazzini Macy’s ha annunciato un taglio al personale che comportera’ l’eliminazione di 7000 posti di lavoro; l’azienda, il cui titolo cede il 7% circa nelle contrattazioni del pre-market, ha anche dichiarato che ridurra’ del 62% il dividendo. Vendite di prima mattina anche sulla societa’ energetica londinese BP, che risente della perdita trimestrale pari a $3.3 miliardi.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in lieve ribasso il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna marzo segnano un calo di $0.12 a $39.96 al barile. Sul valutario, in leggero recupero l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.2883. Invariato l’oro a $908.50 l’oncia (+$1.80). Arretrano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.77%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 0.40 punti (-0.05%) a 820.90.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +1.00 punti (+0.08%) a 1189.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 2 punti (+0.03%) a 7889.00.