A due ore dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i future sugli indici Usa sono tutti moderatamente negativi.
Sul fronte macroeconomico, la settimana si chiude con il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori di giugno e l’indice dei prezzi alla produzione per il mese di maggio.
Entrambi i dati sono importanti sia per quanto riguarda le aspettative sulla politica monetaria che per le indicazioni su un realistico percorso di ripresa dell’economia reale.
Ieri, dopo la chiusura del mercato, Adobe, Oracle e CMGI (l’azienda che controlla Altavista) hanno comunicato i risultati trimestrali. Le prime due hanno battuto le attese degli analisti, anche se ADBE ha rivisto al ribasso le previsioni sul terzo trimestre. CMGI ha invece deluso sul fronte dell’EPS, pur registrando una crescita del fatturato del 240%.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 perde 2,00 punti (-0,20%), a 998,60 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in ribasso di 4,00 punti (-0,32%), a 1.229,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 18 punto (-0,19%), a 9.193 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 104,09 e rendimenti al 3,12%.
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