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I FUTURE TORNANO NUOVAMENTE IN TERRITIO NEGATIVO

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Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari statunitensi.
































Indici e future 25 Ottobre 2002
Indici Closing cash Settlement price Fair Value premium
S&P500 882,50 880,50 +1,70
DJIA 8.317,34 8.275,00 +25,30
Nasdaq100 964,91 967,50 +0,10
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Alle 9:15 E.T. i future sugli indici Usa sono ancora negativi e sotto il Fair value.

  • Il future sul Dow Jones segna -15 punti.
  • Il future sull’S&P 500 segna -2,00 punti.
  • Il future sul Nasdaq100 segna -1,00.

Gli altri indicatori

  • Il Treasury a 10 anni segna prezzi stabili e rendimenti a 4,14%.
  • Il cambio euro dollaro quota $0,9763.
  • L’oro viene scambiato a $313,30 l’oncia (+2,00).
  • Il benchmark sul crude oil segna $28,21 (+0,01).

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI
























































Indici 25 Ottobre
2002
Seduta di Borsa Dow Jones Nasdaq Comp. S&P 500
Mercoledi’ 16 ottobre 8.036,03 (-2,66%) 1.232,42 (-3,90%) 860,02 (-2,41%)
Giovedi’ 17 ottobre 8.275,04 (+2,97%) 1.272,29 (+3,24%) 879,20 (+2,23%)
Venerdi’ 18 ottobre 8.322,40 (+0,57%) 1.287,86 (+1,22%) 884,39 (+0,59%)
Lunedi’ 21 ottobre 8.538,24 (+2,59%) 1.309,67 (+1,69%) 899,72 (+1,73%)
Martedi’ 22 ottobre 8.450,16 (-1,03%) 1.292,80 (-1,29%) 890,16 (-1,06%)
Mercoledi’ 23 ottobre 8.494,27 (+0,52%) 1.320,23 (+2,12%) 896,14 (+0,67%)
Giovedi’ 24 ottobre 8.317,34 (-2,08%) 1.298,71 (-1,63%) 882,50 (-1,52%)
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Prima giornata di forte ribasso per gli indici americani dopo mercoledi’ 16 ottobre. Una pausa dopo la lunga corsa era comunque da mettere in conto. Osservando il comportamento del Treasury a 10 anni (TNX – CBOE) che e’ tornato ad essere ben comprato, il movimento di ieri tra le altre cause potrebbe avere quella di una risistemazione dei portafogli usciti troppo velocemente dall’obbligazionario per l’azionario.

L’allontanarsi di una soluzione di compromesso in tempi rapidi per l’invio degli ispettori in Iraq e i rumor su una possibile espulsione della stampa estera dal Paese hanno aumentato la tensione, e di conseguenza le perdite degli indici USA nelle ultime due ore di contrattazione.

Il Dow Jones si trova in prossimita’ di un supporto a quota 8.267 a di sotto della quale potrebbe estendere il ribasso fino a 8.040 punti. Viceversa in caso di una repentina ripresa rimane valida la resistenza a 8.590-8.605 oltre la quale riprenderebbe vigore il trend rialzista di breve.

Il Nasdaq ha resistito meglio al ribasso di ieri cedendo terreno con meno facilita’ rispetto al Dow, pur non riuscendo a mantenersi al di sopra dell’importante soglia psicologica di 1.300 punti.

Un proseguimento del ribasso troverebbe un primo supporto a 1.281 punti, al di sotto del quale l’indice ha il potenziale per scendere fin verso quota 1.250. Al contrario un ritorno sopra 1.300 riporterebbe il Nasdaq nelle condizioni per proseguire il rialzo verso la resistenza di 1.345-1.350.

I TEMI DELLA GIORNATA

Sul fronte macroeconomico alle 08.30 E.T. il Dipartimento del Commercio ha comunicato che gli ordini dei beni durevoli per il mese di settembre sono calati del 5,9%. Il dato e’ molto negativo, considerando le stime di un calo limitato all’1,9%, e mette bene in luce le difficolta’ del comparto manifatturiero. Nel mese precedente gli ordini avevano registrato una flessione dello 0,4%.

Si tratta di un dato molto seguito dal mercato nonostante sia soggetto a molte revisioni e a forti sbalzi di volatilita’. Per una corretta lettura e’ necessario procedere ad una scomposizione del dato, scorporando la componente relativa ai trasporti e al settore difesa.

Alle 09.45 E.T. verra’ reso noto il dato definitivo sulla fiducia dei consumatori dell’Universita’ del Michigan relativo al mese di ottobre. Importante sara’ come al solito distinguere i due sotto indici relativi alle condizioni attuali e a quelle prospettiche. Il dato dovrebbe attestarsi a quota 81,00 in leggero rialzo rispetto al valore di 80,40 della precedente rilevazione. Il mercato tende ad essere piuttosto reattivo a questo report che pure in passato non si e’ dimostrato sempre un buon indicatore per misurare la performance del sistema economico.

Alle 10.00 E.T. verranno resi noti i dati relativi alla vendita di nuove case e alla vendita di case esistenti per il mese di settembre. I dati vengono pubblicati rispettivamente dal Dipartimento del Commercio e dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari. A causa delle grosse revisioni e alla volatilita’ dei dati pubblicati, difficilmente il mercato reagisce con decisione a questa pubblicazione. Tuttavia rimane un report importante per capire la direzione e lo stato di salute del mercati immobiliare americano che, soprattutto negli ultimi due anni, ha rappresentato una vera e propria ancora di salvezza per l’economia.

Le attese per quanto riguarda la vendita di case nuove sono di 990.000 unita’, in lieve ribasso rispetto alle 996.000 della rilevazione precedente. Il dato riguardante la vendita di case esistenti dovrebbe invece attestarsi a 5,35 milioni rispetto ai 5,28 della rilevazione precedente.

Tra i titoli che riporteranno i risultati oggi

  • American Electric Power (AEP – Nyse): La pubblic utility fornitrice di servizi e prodotti elettrici dovrebbe
    riportare un EPS di $1,06 contro i $1,43 del terzo trimestre del 2001.
  • Beckman Coulter (BEC – Nyse): La compagnia impegnata nello sviluppo, nella produzione e nella vendita di prodotti ad uso medico e farmaceutico, dovrebbe riportare un EPS di $0,50 contro i $0,52 del terzo trimestre dell’anno precedente.
  • Duane Reade (BEC – Nyse): La catena di negozi di prodotti di largo consumo che conta 200 punti vendita nella sola area metropolitana di New York, dovrebbe riportare un EPS di $0,32 in miglioramento rispetto a quello del trimestre dell’anno precedente pari a $0,27.
  • Lockheed Martin (LMT – Nyse): La societa’ e’ attiva nella ricerca, sviluppo e produzione di sistemi tecnologici destinati prevalentemente ad un uso militare. I risultati attesi per il terzo trimestre sono di $0,66 in netto miglioramento rispetto a quelli del terzo trimestre del 2001 pari a $0,49.
  • Verizon (VZ – Nyse): La societa’, frutto della fusione avvenuta nel Giugno 2000 tra la Bell Atlantic Corporation e la GTE Corporation, che offre servizi di comunicazione, dovrebbe riportare un EPS di $0,77 in linea con quello del terzo trimestre dell’anno precedente.

Tra i titoli in movimento nel pre borsa

  • Amazon.com (AMZN – Nasdaq): il titolo che ha presentato i risultati ieri dopo la chiusura del mercato e’ in ribasso.
  • Cigna (CI – Nyse): la terza societa’ per l’assicurazione medica del Paese e’ in forte ribasso dopo aver ridotto drasticamente le stime sugli utili del terzo trimestre e su quelle dell’anno.