Società

I FUTURE SEGNALANO APERTURA DEBOLE

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari statunitensi.
































Indici e future 23 Agosto 2002
Indici Closing cash Settlement price Fair Value premium
S&P500 962,70 961,10 +1,60
DJIA 9.053,64 9.040,00 +10,10
Nasdaq100 1.049,03 1.052,00 -1,50
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Alle 09.18 E.T. i future sugli indici americani sono deboli e quotano sotto il Fair Value. Il contratto sul Dow Jones e’ in ribasso di 45,00 punti, quello sull’S&P500 segna -5,60 punti e quello sul Nasdaq100 -11,50.

Gli altri indicatori

  • Il Treasury a 10 anni segna prezzi in ribasso e rendimenti a 4,29%.
  • Il cambio euro dollaro segna $0,9695 con l’euro in ripresa rispetto all’inizio della mattinata.
  • L’oro viene scambiato a Londra a $307,00 l’oncia, in ribasso di $1,30 rispetto alla chiusura di ieri.
  • Il benchmark sul crude oil segna $28,57 (-$0,27).

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI












































Indici 23 Agosto
2002
Seduta di Borsa Dow Jones Nasdaq Comp. S&P 500
Venerdi’ 16 agosto 8.778,06 (-0,45%)  1.361,01 (+1,19%) 928,77 (-0,16%)
Lunedi’ 19 agosto 8.990,79 (+2,42%) 1.394,54 (+2,46%) 950,70 (+2,36%)
Martedi’ 20 agosto 8.872,07 (-1,32%) 1.376,59 (-1,29%) 937,43 (-1,40%)
Mercoledi’ 21 agosto 8.957,23 (+0,96%) 1.409,25 (+2,37%) 949,36 (+1,27%)
Giovedi’ 22 agosto 9.053,64 (+1,08%) 1.422,95 (+0,97%) 962,70 (+0,97%)
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Dopo il Nasdaq e’ la volta del Dow Jones. Questa mattina si apre sopra l’importante soglia di 9.000 punti, toccata ieri per la prima volta dopo 6 settimane. L’indice industriale ha guadagnato circa il 18% dal minimo di quattro anni raggiunto il mese scorso. Molti investitori ritengono che adesso l’indice non salira’ di piu’ finche’ non ci saranno segnali concreti di ripresa dell’economia.
Come ogni seduta di fine di settimana le prese di profitto sono in aguato. Per entrambi gli indici sara’ importante la tenuta dei due importanti livelli di 1.400 punti e 9.000 punti.

Dal punto di vista tecnico entrambi gli indici mostrano un oscillatore stocastico in ipercomprato. Tuttavia, al momento non si ravvisano segnali di una brusca inversione di tendenza.

I TEMI DELLA GIORNATA

Sul fronte macroeconomico non sono attesi dati di rilievo per la giornata di oggi. L’attenzione sara’ focalizzata sulla sostenibilita’ del rally sul mercato azionario a cui stiamo assistendo. Lo spostamento di liquidita’ dal mercato obbligazionario a quello azionario e’ testimoniato anche dalla performance negativa dei Titoli di Stato americani con il Treasury a 10 anni che ha recuperato quasi 30 basis point nella settimana,

  • tassi a dieci anni (TNX – CBOE).

    Sul fronte internazionale l’attenzione sara’ di nuovo focalizzata sul fronte delle tensioni USA-Iraq. Dopo le dichiarazioni del Ministro della Difesa tedesco su un eventuale impegno militare al fianco dell’alleato americano, al momento giudicato poco probabile sono arrivate le dichiarazioni saudite. Nei giorni scorsi si erano diffuse voci su disinvestimenti arabi da asset americani, la cifra sarebbe vicino ai $200 milardi.

    Ieri e’ arrivata la dichiarazione del Principe Alwaleed, considerato l’undicesimo uomo piu’ ricco al mondo. Il nobile saudita ha affermato che intende incrementare piuttosto che ridurre l’investimento in azioni americane.

    Il prezzo del petrolio (future in scadenza ad ottobre sul light crude) ha sfiorato i $30 al barile per poi ripiegare sotto i $29. Questa mattina l’Arabia Saudita ha ribadito ancora una volta che non intende utilizzare il prezzo del petroilo come arma di pressione politica sull’occidente. L’impegno e’ a colmare ogni mancanza dalpunto di vista dell’offerta che dovesse presentarsi a causa delle tensioni USA-Iraq.

    Occhi puntati anche sul fronte dei cambi con il biglietto verde che si riporta sopra l’importante soglia di 120 yen per dollaro. Soffre anche l’euro che nella tarda serata di ieri e’ sceso sotto quota $0,97.

    Sul fronte societario, sotto i riflettori questa mattina, il colosso finanziario Citigroup (C – Nyse). Si e’ infatti allargata l’inchiesta sulla banca d’affari Salomon Smith Barney: i giudici stanno indagando su una operazione con AT&T che avrebbe permesso alle due società di incassare parecchi milioni di dollari. SSB è stata tra i firmatari di una grossa transazione nel 2000, quando la società Usa voleva finanziare la propria unità di telefonia wireless. I giudici vogliono capire come mai Ssb è stata scelta per l’operazione solo dopo che un analista della banca d’affari, Jack Grubman, ha emesso un giudizio “buy” sul titolo AT&T. Il titolo perde gia’ $2 nel preborsa e trascina pesa sul listino industriale Dow Jones.

    Occhi puntati ancora una volta anche sul colosso media e Internet AOL Time Warner (AOL – Nyse): la Securities and Exchange Commission, l’organo di controllo sui mercati Usa, e’ pronta ad esaminare una serie di previsioni formulate l’anno scorso dai dirigenti del colosso media, come parte delle investigazioni iniziate lo scorso mese. Quindici “Insider” dell’azienda, inclusi il presidente Steve Case e l’amministratore delegato Dick Parsons hanno realizzato circa $500 milioni di profitti dalla vendita delle azioni eseguita tra il febbraio e luglio del 2001. Cio’ accadde proprio dopo che la società aveva preannunciato delle aspettive sui risultati futuri molto ambiziose. A pesare sul titolo sono anche le preoccupazioni, sollevate oggi dal Wall Street Journal, che il gruppo potrebbe dover svalutare i propri asset di decine di miliardi di dollari.

    Gli altri titoli da tenere d’occhio

    • AT&T (T – Nyse): il gruppo e’ nell’occhio del ciclone nella vicenda che coinvolge anche Salomon Smith Barney.
    • Hewlett Packard (HPQ – Nyse): la banca d’affari JP Morgan Securities ha dichiarato che alcuni fattori potrebbero portare il colosso informatico ad annunciare previsioni deludenti nella conference call del 27 agosto prossimo.
    • Novell (NOVL – Nasdaq): la societa’ di software e’ cresciuta del 27% nel dopo borsa dopo aver battuto le attese degli analisti di $0,01 e aver riportato un EPS di $0,03.

    Tra i titoli in movimento nel pre borsa

    • Nortel (NT – Nyse): titolo in ribasso.
    • Citigroup (C – Nyse): titolo in forte ribasso. Perde $2.
    • Phillip Morris (MO – Nyse): titolo in ribasso.
    • AOL Time Warner (AOL – Nyse): titolo in ribasso.
    • Home Depot (HD – Nyse): il titolo della catena di negozi per il fai da te e’ in ribasso dopo aver registrato una delle migliori performance della settimana.
    • Computer Associates (CA – Nyse): la societa’ di software e’ in calo dopo i rialzi della settimana.
    • Amazon (AMZN – Nyse): cosi’ come Home Depot e CA, il titolo della piu’ grande libreria online al mondo e’ in perdita dopo aver registrato buoni guadagni nei giorni scorsi.
    • Hewlett Packard (HPQ – Nyse): in calo sulla scia delle dichiarazioni della banca d’affari JPM.

    Verificare le quotazioni dei titoli in movimento nel preborsa aggiornate in tempo reale cliccando BOOK USA