I FUTURE INCREMENTANO ULTERIORMENTE I GUADAGNI

di Redazione Wall Street Italia
15 Ottobre 2002 15:20

Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari statunitensi.
































Indici e future 15 Ottobre 2002
Indici Closing cash Settlement price Fair Value premium
S&P500 841,44 841,60 -0,30
DJIA 7.877,40 7.858,00 -0,60
Nasdaq100 900,75 907,50 -3,90
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Alle 9:20 E.T. i future quotano sopra al Fair value.

  • Il future sul Dow Jones segna +247,00 punti .
  • Il future sull’S&P 500 segna +24,70 punti.
  • Il future sul Nasdaq100 segna +35,00 punti.

Gli altri indicatori

  • Il Treasury a 10 anni segna prezzi in calo e rendimenti a 3,94%.
  • Il cambio euro dollaro quota $0,9806.
  • L’oro viene scambiato a $316,70 l’oncia (-1,60).
  • Il benchmark sul crude oil segna $30,03 (+0,03).

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI


















































Indici 15 Ottobre
2002
Seduta di Borsa Dow Jones Nasdaq Comp. S&P 500
Lunedi’ 07 ottobre 7.422,84 (-1,40%) 1.119,40 (-1,80%) 785,28 (-1,91%)
Martedi’ 08 ottobre 7.501,49 (+1,06%) 1.129,21 (+0,88%) 798,55 (+1,41%)
Mercoledi’ 09 ottobre 7.286,27 (-2,87%) 1.114,11 (-1,34%) 776,76 (-2,73%)
Giovedi’ 10 ottobre 7.533,95 (+3,40%) 1.163,37 (+4,42%) 803,92 (+3,50%)
Venerdi’ 11 ottobre 7.850,29 (+4,20%) 1.210,47 (+4,05%) 835,32 (+3,91%)
Lunedi’ 14 ottobre 7.877,40 (+0,35%) 1.220,53 (+0,83%) 841,44 (+0,73%)
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

In una giornata priva di un importante punto di riferimento come il mercato obbligazionario, gli indici sono riusciti a mantenere i guadagni messi a segno nelle ultime due sessioni della settimana scorsa. I volumi sono stati nettamente inferiori alla media in attesa dell’ondata di annunci societari sui risultati trimestrali attesi per oggi e domani.

Il Dow Jones dopo un apertura in ribasso a causa dei programmi di arbitraggio di reverse cash and carry (vendita dell’incice cash e acquisto del corrispondente future) ha risalito la china ed e’ rimasto intorno alla parita’ per tutta la sessione. L’impostazione di breve continua ad essere rialzista. Fino a quando l’indice rimane al di sopra della resistenza posta a 7.710 punti ci sono buone possibilita’ di proseguire al rialzo verso quota 8.020-8.050 dove il Dow dovrebbe trovare una buona resistenza.

Il Nasdaq rimane in una situazione piu’ fragile del Dow anche se l’impostazione di breve continua ad essere rialzista fino a quando l’indice si mantiene sopra quota 1.210 punti. In caso di un proseguimento della fase di recupero il prossimo ostacolo sara’ a quota 1.250. Al ribasso attenzione al gap tra 1.165 e 1.179 punti aperto venerdi’ che se riempito riporterebbe l’indice nel canale ribassista formatosi dalla meta’ di settembre.

I TEMI DELLA GIORNATA

Sul fronte macroeconomico, il dipartimento del Commercio alle 8,30 ha comunicato che le scorte di magazzino delle aziende USA nel mese di agosto hanno registrato una flessione dello 0,1% attestandosi a quota $1,124 trilioni. Si tratta del primo calo dopo tre mesi consecutivi di crescita.

Per quanto riguarda i risultati trimestrali, tra oggi e domani riporteranno gli utili societa’ come General Motor, Intel, Citigroup, Motorola, Coca Cola, Boeing, Caterpillar, Ford e molte altre.

Sul fronte internazionale accertata la responsabilita’ diretta nell’attentato terroristico a Bali della rete di Al Quaeda, non si e’ assistito ad un effetto di spill-over del prevedibile crollo della borsa indonesiana. Il fronte internazionale impegnato nella lotta al terrorismo e’ destinato a ricompattarsi alla luce di episodi di questo genere. Per il momento il prezzo del petrolio e quello dell’oro non hanno subito forti strappi.

Tra i titoli che riporteranno i risultati prima dell’inizio delle contrattazioni

  • Bank of America (BAC – Nyse): la holding bancaria presentera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese sono per un EPS a $1,42 rispetto ai $1,28 dell’anno precedente. La banca ha battuto le stime degli analisti negli ultimi sei trimestri.
  • Bank One (ONE – Nyse): il quinto gruppo bancario del Paese riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese del mercato sono per un EPS a $0,70 contro I $0,64 registrati nel terzo trimestre del 2001.
  • Citigroup (C – Nyse): quello che da alcuni viene considerato il gruppo bancario piu’ grosso al mondo riportera’ i risultati del terzo trimestre. La societa’ ha attraversato un periodo molto difficile a causa degli scandali che hanno interessato il braccio operativo dell’investment banking della controllata Salomon Smith Barney. Le attese del mercato sono per un EPS a $0,74 contro i $0,63 registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Citigroup e’ riuscita a battere le aspettative degli analisti negli ultimi tre trimestri.
  • Delta Airlines (DAL – Nyse): la compagnia aerea riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le difficolta’ di tutto il settore aereo americano hanno portato Delta ha riportare risultati in perdita negli ultimi sei trimestri di cui gli quattro con perdite superiori alle stime degli analisti. Le attese a questa tornata sono per una perdita per azione di $1,86 in calo rispetto ai -$2,43 del terzo trimestre del 2001.
  • Fannie Mae (FNM – Nyse): l’agenzia (con garanzia governativa) attiva nel finanziamento indiretto dei mutui immobiliari riportera’ i risultati del terzo trimestre (per errore abbiamo riportato la stessa notizia ieri). Le attese sono per un EPS a $1,57 contro i $1,33 del terzo trimestre del 2001.
  • General Motor (GM – Nyse): il gigante automobilistico di Detroit riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese sono per un EPS a $0,99 contro i $0,85 dell’anno precedente. La societa’ ha una storia di risultati migliori delle attese del mercato. Ha battuto le stime degli analisti negli ultimi quattro anni in tutti i trimestri. Il titolo di GM ha toccato il minimo degli ultimi 12 mesi mercoledi’ scorso.
  • Johnson&Johnson (JNJ – Nyse): la conglomerata farmaceutica riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese sono per un EPS a $0,59 contro i $0,49 dell’anno precedente. La societa’ ha una storia di crescita del fatturato e degli utili tra le piu’ costanti del Dow Jones. Gli utili per azione dal 1997 non si sono mai discostati oltre i $0,02 rispetto alle aspettative degli analisti.
  • L-3 Communications (LLL – Nyse): la societa’ che produce tecnologia altamente sofisticata per sistemi di comunicazione, sistemi di simulazione e avionica per utilizzo bellico (il cliente piu’ importante e’ il Dipartimento della difesa USA), riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese sono per un EPS a $0,61 contro i $0,41 riportati nel terzo trimestere del 2001.
  • Travelers Property (TAP.A – Nyse): la compagnia assicurativa nata da uno spin off di Citigroup riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese sono per un EPS a $0,35 data la giovane eta’ della societa’ sul mercato non sono disponibili confronti con risultati passati.
  • Wells Fargo (WFC – Nyse): il gruppo di servizi finanziari diversificati riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese sono per un EPS a $0,84 rispetto ai $0,67 dell’anno precedente. La societa’ e’ riuscita a battere le aspettative degli analisti negli ultimi tre appuntamenti trimestrali con il mercato.

Per verificare i risultati effettivamente pubblicati dalle societa’ consultate: WSI TITOLI CALDI e WSI UTILI

A mercato aperto tra le poche societa’ che comunicheranno i risultati e’ da citare US Bancorp (USB – Nyse): la banca riportera’ i risultati del terzo trimestre. Le attese sono per un EPS a $0,46 in netto miglioramento rispetto ai $0,08 del terzo trimestre dell’anno scorso.

Tra I titoli che riporteranno gli utili trimestrali dopo la chiusura del mercato

  • Americredit (ACF – Nyse)
  • Applied Micro Circuit (AMCC – Nasdaq)
  • Harley-Davidson (HDI – Nyse)
  • Instinet (INET – Nasdaq)
  • Intel (INTC – Nasdaq)
  • Millenium Pharmaceutical (MLNM – Nasdaq)
  • Motorola (MOT – Nyse)
  • Novellus (NVLS – Nasdaq)
  • RF Micro Device (RFMD – Nasdaq)
  • Teradyne (TER – Nyse):

Tra i titoli da tenere d’occhio oggi

  • AoL Time Warner (AOL – Nyse): secondo il management della divisione online della societa’ e’ prevedibile un ulteriore calo delle entrate nel prossimo trimestre. Le condizioni attuali del mercato non permettono, secondo le dichirazioni, di prevedere un recupero degli introiti pubblicitari nel breve termine.
  • Microsoft (MSFT – Nasdaq): la societa’ piu’ capitalizzata al mondo torna ad appartenere al settore high tech. Microsoft ha infatti superato General Electric in termini di capitalizzazione di mercato.

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