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I FUTURE AUMENTANO I GUADAGNI GRAZIE AI DATI MACRO

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Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari statunitensi.
































Indici e future 24 Ottobre 2002
Indici Closing cash Settlement price Fair Value premium
S&P500 896,14 898,30 -2,40
DJIA 8.494,27 8.492,00 -14,20
Nasdaq100 989,32 992,00 -0,50
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Alle 9:20 E.T. i future sugli indici Usa quotano sopra al Fair value.

  • Il future sul Dow Jones segna +34,50 punti .
  • Il future sull’S&P 500 segna +1,90 punti.
  • Il future sul Nasdaq100 segna +4,37 punti.

Gli altri indicatori

  • Il Treasury a 10 anni segna prezzi stabili e rendimenti a 4,26%.
  • Il cambio euro dollaro quota $0,9724.
  • L’oro viene scambiato a $313,30 l’oncia (-2,30).
  • Il benchmark sul crude oil segna $28,26(+0,08).

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI


















































Indici 24 Ottobre
2002
Seduta di Borsa Dow Jones Nasdaq Comp. S&P 500
Mercoledi’ 16 ottobre 8.036,03 (-2,66%) 1.232,42 (-3,90%) 860,02 (-2,41%)
Giovedi’ 17 ottobre 8.275,04 (+2,97%) 1.272,29 (+3,24%) 879,20 (+2,23%)
Venerdi’ 18 ottobre 8.322,40 (+0,57%) 1.287,86 (+1,22%) 884,39 (+0,59%)
Lunedi’ 21 ottobre 8.538,24 (+2,59%) 1.309,67 (+1,69%) 899,72 (+1,73%)
Martedi’ 22 ottobre 8.450,16 (-1,03%) 1.292,80 (-1,29%) 890,16 (-1,06%)
Mercoledi’ 23 ottobre 8.494,27 (+0,52%) 1.320,23 (+2,12%) 896,14 (+0,67%)
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Ieri dopo aver passato la prima meta’ della giornata in terreno negativo, gli indici hanno cominciato un recupero sulla spinta delle parole del Presidente della FED Greenspan, molto positivo sul tasso di crescita della produttivita’ del sistema economico americano, e sono riusciti a chiudere in positivo. In particolare il listino tecnologico porta a casa di nuovo un convincente rialzo. I volumi sono rimasti comunque bassi per tutta la giornata. La sensazione e’ che in presenza di una possibilita’ di assistere ad un buon recupero del settore azionario fino alla fine dell’anno, gli investitori (soprattutto quelli istituzionali) considerino piu’ pericoloso rimanere fuori dal mercato piuttosto che pienamente investiti.

Situazione delicata per il Dow Jones. L’obiettivo di riportarsi immediatamente sopra quota 8.510 e’ fallito ma l’indice ha evitato di incappare in una forte correzione del trend di breve in corso. Le indicazioni date ieri rimangono valide anche per oggi. Il target a 8.750-8.770 e’ ancora raggiungibile anche se dal punto di vista grafico l’indice mostra di poter prendere la via dei ribassi con maggiore facilita’.

Migliora invece la situazione del Nasdaq, rotta al rialzo la resistenza a quota 1.310 l’indice rimane ben impostato per attaccare quota 1.345-1.354. Superato quest’ultimo ostacolo si aprirebbero spazi per una salita fino a 1.425-1.430 punti dove il Nasdaq troverebbe una nuova resistenza. Diversamente rimane valida la quota di 1.250 come supporto sotto il quale il trend rialzista di breve si troverebbe compromesso.

I TEMI DELLA GIORNATA

Sul fronte macroeconomico alle 08.30 E.T. il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che i dati sulle nuove richieste di sussidi alla disoccupazione per la settimana passata si sono portati a quota 389.000. Il dato e’ molto positivo, considerando che le attese degli analisti erano per una cifra di 405.000, ed e’ in calo rispetto alle precedenti 411.000 unita’. Le richieste di sussidi si sono quindi nuovamente portate sopra la soglia delle 400.000 unita’, livello che gli economisti considerano tipico di un mercato del lavoro in recessione.

Sul fronte internazionale ancora un nulla di fatto all’ONU per quanto riguarda i termini per l’invio degli ispettori in Iraq e le successive conseguenze in caso di fallimento della missione. Anche l’ultima proposta americana che accennava a “serie conseguenze” per il regime di Bagdad in caso di ostacolo o inottemperanza alle ispezioni e’ stata rifiutata dalla diplomazia Russa. Nonostante il disappunto rimangono comunque aperte le vie diplomatiche e una soluzione di compromesso e’ ancora fattibile. Il prezzo del petrolio e i mercati finanziari in generale scontano ancora la possibilita’ di un qualche tipo di accordo in sede ONU.

Tra i titoli che riporteranno i risultati oggi

  • Bristol-Myers (BMY – Nyse): la societa’ farmaceutica dovrebbe riportare un EPS di $0,26 contro i $0,63 del terzo trimestre del 2001. Bristol-Mayers ha riportato un calo nel fatturato su base annua nei primi due trimestri dell’anno.
  • Backer Hughes (BHI – Nyse): la societa’ attiva nella ricerca ed esplorazione nel settore petrolifero dovrebbe riportare un EPS di $0,21 in calo rispetto ai $0,40 del terzo trimestre del 2001. Sulla societa’ potrebbero pesare gli effetti dei due tornadi che hanno colpito il Golfo del Messico nei mesi scorsi: Isidore e Lili.
  • Celera Genomics (CRA – Nyse): la societa’ attiva nella ricerca, sviluppo legata all’ingegneria genetica dovrebbe riportare una perdita per azione di $0,35 contro i -$0,25 del terzo trimestre dell’anno precedente. La societa’ che deve i suoi ricavi alla vendita dei risultati delle ricerche effettuate, pur riportando una crescita costante del fatturato rispetto all’anno precedente non ha mai chiuso un trimestre in utile da quando e’ quotata sul mercato.
  • ConocoPhillips (COP – Nyse): la societa’ nata lo scorso agosto dalla fusione di Conoco e Phillips Petroleum e’ attiva nell’esplorazione petrolifera, raffinazione, trasporto di gas e commercializzazione di energia. I risultati attesi per il terzo trimestre sono di $0,91.
  • Dow Chemical (DOW – Nyse): la societa’ della chimica concorrente di DuPont dovrebbe riportare un EPS di $0,16 in linea con quanto guadagnato nel terzo trimestre del 2001. la societa’ ha deluso le stime del mercato nei primi due trimestri dell’anno.
  • Duke Energy (DUK – Nyse): la societa’ attiva nella distribuzione di gas naturale ed energia elettrica dovrebbe riportare un EPS di $0,57 in calo rispetto ai $1,01 del terzo trimestre del 2001.
  • Eastman Kodak (EK – Nyse): attiva nella produzione di pellicole e macchine fotografiche per usi privati, commerciali o settori specifici come quello sanitario, Estman Kodak e’ inserita nel listino del Dow Jones. Le attese sono per un EPS a $1,04 il doppio degli $0,52 conseguiti nel terzo trimestre del 2001.
  • MedImmune (MEDI – Nasdaq): la societa’ attiva nella ricerca e sviluppo di farmaci immunologici ed oncologici dovrebbe riportare una perdita di $0,14 per azione in peggioramento rispetto ai $0,09 per azione conseguiti nel terzo trimestre del 2001.
  • Nextel (NXTL – Nasdaq): la societa’ che offre servizi di telefonia cellulare dovrebbe riportare un EPS a $0,04 in netto miglioramento rispetto alla perdita di $0,46 registrata nel terzo trimestre del 2001.
  • Tyco (TYC – Nyse): la conglomerata protagonista di molti scandali finanziari legati al ex-CEO Kozlowsky dovrebbe riportare un EPS di $0,32 rispetto ai $0,86 registrati nel terzo trimestre del 2001. Il mercato attende delle sorprese sulla revisione dei conti che dovrebbe portare ad un taglio dei risultati prima delle tasse pari a $125 milioni.
  • Shering-Plough (SGP – Nyse): la societa’ farmaceutica dovrebbe riportare un EPS di $0,28 in calo rispetto ai $0,41 registrati nel terzo trimestre del 2001.

Per verificare i risultati effettivamente pubblicati dalle societa’, consultate: WSI TITOLI CALDI e WSI UTILI