Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari americani.
Indici e future 06 Agosto 2002 | |||
Indici | Closing cash | Settlement price | Fair Value premium |
S&P500 | 834,60 | 834,00 | 0,45 |
DJIA | 8.073,63 | 8.037,00 | -2,40 |
Nasdaq100 | 857,08 | 865,00 | -5,60 |
Fonte dati: Ufficio Studi WallStreetItalia |
Alle 08.40 E.T. i future sugli indici americani promettono un’apertura di borsa in territorio positivo. Tutti i contratti sono al di sopra del Fair Value. Il derivato sul Dow Jones segna +147 punti (8.184), quello sull’S&P500 +14,40 (848) e quello sul Nasdaq100 +18 (883).
Gli altri indicatori
Calma relativa sul fronte delle quotazioni del petrolio. Continua il rialzo dei titoli di Stato. Mostra i muscoli la valuta americana che recupera verso l’euro e verso lo yen giapponese. In calo infine le quotazioni dell’oro.
- Il benchmark a 10 anni segna prezzi in calo a 104,72 e rendimenti in rialzo a 4,27%.
- Il cambio euro dollaro segna $0,97.
- L’oro viene scambiato a Londra a $307,10 l’oncia in ribasso di 2,50 rispetto alla chiusura di ieri
- Il benchmark sul crude oil segna $26,68 al barile in lieve rialzo (+0,14) rispetto a ieri
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI
Con la seduta di lunedi’ si sono portati a tre i giorni consecutivi di ribasso. Il Dow Jones ha chiuso sotto la soglia psicologica degli 8.100, mentre il Nasdaq si e’ fermato a un soffio da 1.200. Da segnalrare che il Nasdaq 100 ha chiuso al livello piu’ basso dall’aprile 1997. I volumi, vista la stagione estiva, sono stati decisamente piu’ bassi rispetto alla scorsa settimana. A determinare il calo dei listini, ancora una volta le brutte notizie sul fronte macroeconomico (ISM servizi) e altre notizie poco confortanti sia sul fronte geopolitico (vedi Brasile e tensioni in Medio Oriente) che societario ( Cisco, Citigroup, JPM, SBC).
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Dow Jones
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Nasdaq |
S&P 500 |
Giovedi’ 1 agosto |
8506,62 |
1280,00 |
884,66 |
Venerdi’ 2 agosto |
8313,13 |
1247,92 |
864,24 |
Lunedi’ 5 agosto |
8.043,63 |
1206,01 |
834,60 |
I TEMI DELLA GIORNATA
Sul fronte internazionale da segnalare le dichiarazioni del segretario del Tesoro Paul O’Neill che si e’ detto favorevole ad aiutare il Brasile oggetto in questi giorni di una crisi pericolosa per l’intera economia mondiale. In particolare ad essere maggiormente esposte sarebbero le banche europee rispetto a quelle americane.
Sul fronte del petrolio da segnalare la debolezza dei prezzi a fronte delle richieste fatte all’OPEC di Algeria e Nigeria di incrementare le quote di produzione. Ulteriori preoccupazioni vengono dalla mancanza di segnali chiari da parte della Russia, secondo produttore mondiale, di mantenere una stabilita’ dei prezzi sul mercato mondiale.
Da tenere in considerazione le dichiarazioni del FMI che si e’ detto preoccupato per i rischi che incombono sulla ripresa americana. In particolare da tenere sotto osservazione per il Fondo sarebbero i tagli fiscali “troppo generosi”, le previsioni di ritorno ad un bilancio in surplus “troppo ottimistiche” e le difficolta’ che l’econonomia piu’ grande del pianeta potrebbe avere a tornare a tassi di crescita intorno al 2,5% annuo.
Sul fronte macroeconomico non sono attesi dati di rilievo per la giornata.
Per quanto riguarda i titoli in movimento il tema dominante della giornata sara’ Cisco (CSCO – Nasdaq). Il gigante delle infrastrutture internet dovrebbe riportare un utile per azione di $0,11. Tuttavia l’attesa e’ piu’ che per i risultati per le dichiarazioni che il CEO Chambers fara’ al mercato.
Le preoccupazioni per il titolo risiedono nelle ventilate dimissioni del CFO e nelle pratiche contabili della societa’. Se infatti Cisco che ha fatto moltissime acquisizioni attraverso l’emissione di stock options dovesse, come gia’ hanno fatto altre grandi aziende, spesare in bilancio le stesse, i numeri dell’azienda cambierebbero radicalmente.
Tra gli altri titoli da tenere d’occhio:
- MetLife (MET – Nyse): la societa’ assicurativa ha pubblicato ieri i risultati trimestrali battendo le aspettative.
- IBM (IBM – Nyse): il titolo ha chiuso vicino ai minimi dell’anno.
- Il settore dei semiconduttori SOX (SOX – Phlx): dopo le dichiarazioni di numerose banche d’affari il settore ha toccato nuovi minimi.
- AOL Time Warner (AOL – Nyse): il titolo mostra voglia di recuperare nel preborsa dopo le pesanti perdite dei giorni scorsi.
- General Electric (GE – Nyse):
- Intel (INTC – Nyse): dopo le difficolta’ dei giorni scorsi insieme a tutto il settore dei semiconduttori il titolo mostra segni di recupero nel preborsa.
INDICAZIONI CONCLUSIVE
Dopo tre giorni di ribassi, possibile oggi un lieve rimbalzo per gli indici, anche sulla scia delle aspettative di un altro taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, mossa che appare sempre piu’ probabile visto il rallentamento della ripresa e i rischi di un nuovo ribasso per l’economia. A favorire i rialzi, anche il recupero del dollaro e speculazioni su uno spostamento di asset tedeschi dall’obbligazionario all’azionario. Sui mercati il clima dovrebbe comunque rimanere cauto in attesa della trimestrale del colosso Cisco Systems. I volumi, come ieri, dovrebbero rimanere piuttosto bassi.
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