La fusione da $24 miliardi tra i due colossi Hewlett-Packard (HWP – Nyse) e Compaq Computer (CPQ – Nyse) potrebbe trovarsi ad affrontare un nuovo ostacolo: un’indagine antitrust di quattro mesi in Europa per verificare che la merger non limiti il mercato delle vendite di computer nel vecchio continente.
La fusione, infatti, secondo quanto riporta la societa’ di ricerca IDC, darebbe alle due societa’ circa il 20% del mercato europeo dei negozi di computer. I due colossi si contenderebbero lo spazio per la distribuzione con Packard Bell NEC Europe BV, quello per il mercato dei desktop 8computer da tavolo) con Fujitsu-Siemens Computer BV e quello dei laptop (computer portatili) con Toshiba Corp e Sony Corp.
“Nonostante si consideri posizione dominante quando una societa’ raggiunge il 40% del mercato o piu’, la commissione potrebbe comunque intervenire nel caso che i fornitori del mercato siano ridotti a quattro, se non meno”, ha dichiarato Jane Golding, avvocato antitrust per il gruppo legale Taylor Joynson Garrett.
Il Commissario europeo alla concorrenza, Mario Monti, sta attualmente esaminando la posizione di Hewlett-Packard nel mercato dei server, delle stampanti, dei pc e dei portatili.
La Commissione Europea decidera’ entro il 31 gennaio se approvare la fusione o avviare un’ ulteriore indagine di quattro mesi.
In settembre Hewlett-Packard aveva acconsentito all’acquisto di Compaq al fine di dare uno slancio al settore dei server, dei computer e dei servizi economici per competere con International Business Machine (IBM – Nyse), il piu’ grande venditore di computer al mondo.
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