Hewlett-Packard ha comunicato che nel secondo trimestre, terminato il 30 aprile, gli utili e i ricavi sono stati superiori alle stime della stessa società. I risultati – spiega l’agenzia Bloomberg – sono stati diffusi accidentalmente in anticipo rispetto alla prevista data del 16 maggio quando verranno resi noti i dati completi del secondo trimestre.
L’utile per azione, al netto di alcune voci, è pari a 69-70 cent, mentre sulla base dei principi contabili generalmente applicati risulta pari a 64-65 cent, sopra la stima di 58-59 cent formulata dal colosso dei computer. I ricavi sono saliti a 25,5-25,55 miliardi di dollari sopra la previsione di 24,5 miliardi.
La diffusione dei risultati trimestrali è stata appunto conseguenza di un errore materiale, in quanto i dati erano contenuti in una e-mail ad uso interno che però è stata trasmessa anche all’ esterno della società. “Era una comunicazione interna inviata per abbaglio anche ad un solo destinatario esterno”, ha precisato il portavoce di HP, Robert Sherbin. “E’ stato commesso un errore alla vecchia maniera”, ha aggiunto Sherbin. In Borsa a New York dopo la comunicazione dei conti trimestrali il titolo HP è salito fino ad un massimo di 44,97 dollari, il 2,7% in più rispetto alla chiusura di ieri.