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HP-COMPAQ: ANTITRUST USA DICE ‘SI”

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Come
anticipato
, la Federal Trade Commission, organismo antitrust Usa, ha approvato la proposta di fusione del valore di $22 miliardi fra Hewlett-Packard (HWP – Nyse) e Compaq (CPQ – Nyse).

L’operazione peraltro e’ stata approvata senza alcuna condizione vincolante per i due gruppi, ad esempio lo spin-off (*) di una divisione di una delle due societa’.

Inoltre, la FTC ha dichiarato di aver concluso positivamente un’investigazione antitrust sulla merger per “verificare in che modo questa potesse influire sulla competizione del mercato dei pc, dei server e dei microprocessori”. La commissione ha concluso che non c’e’ motivo di credere che la fusione possa danneggiare la competizione in ognuno dei mercati.

Si tratta di un altro importante passo avanti per il contrastato matrimonio che arriva dopo la
raccomandazione favorevole
alla fusione da parte dell’ISS, l’Institutional Shareholders Services, societa’ di consulenza con sede a Rockville (Maryland – Usa), e che conta tra i propri clienti circa il 23% degli azionisti di HPW.

Ultimo tassello fondamentale, adesso, e’ il voto degli azionisti dei due gruppi, il 19/03 quello di HP e il 20/03 quello di Compaq.

Se l’esito delle votazioni dovesse risultare positivo, le due societa’ dovrebbero concludere l’affare entro l’inizio di aprile.

(*) Spin-off: fenomeno con il quale si indica il sorgere di una nuova societa’ (impresa figlia) a fianco di una di maggiore importanza (impresa madre) o perche’ viene scorporato un settore di attivita’, o perche’ viene affidato a un ex dipendente, che diventa imprenditore, un servizio prima svolto internamente.

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